DANIELE DE SALVO
Cronaca

Silvano Micheli, l'alpinista-progettista 1.360 volte in vetta: la Grignetta è casa sua

Parte dalla sponda del lago e affronta 2mila metri di dislivello. Il suo primato personale di percorrenza è un’ora e 45 minuti

Silvano Micheli

Abbadia Lariana (Lecco) - Su e giù dal lago di Como fino in cima alla montagna e viceversa, rigorosamente a piedi, spesso di corsa, per 1.360 volte. A salire e scendere dalla Grignetta oltre 1.300 volte è stato Silvano Micheli, 53enne di Abbadia Lariana. Il conto non è quello finale, perché il suo obiettivo è quello del traguardo almeno delle 1.500 ascese. Non è un alpinista, non è uno scalatore, non è un volontario del Soccorso alpino, né il gestore di un rifugio. Silvano di lavoro fa l’impiegato progettista, ma ama le cime di casa alla follia.

"Semplicemente sono appassionato di montagna e mi piace tanto camminare – racconta -. E ho il privilegio di abitare in un paese che è sia in riva al lago, sia ai piedi della Grignetta, una montagna spettacolare". Appena ha qualche ora libera Silvano si infila gli scarponi ai piedi e via in vetta alla Grigna Meridionale. E se non ha tempo, lo trova lo stesso, a costo di levatacce notturne o all’alba. Solitamente gli altri escursionisti partono dai Piani dei Resinelli, il punto di "attacco" più vicino alla Grignetta, che si trova tra i 1.200 e i 1.300 metri di quota; Silvano invece no, si mette in marcia direttamente da dove abita, vicino al lago, a 200 metri di altezza sul livello del mare per affrontare tutti i quasi 2mila metri di dislivello a salire e altrettanti a scendere che separano le sponde del lago dai 2.177 metri di altezza della cima della "sua" montagna.

Solo di salite ha affrontato oltre 2.700 chilometri, che raddoppiano se si somma anche il dislivello totale negativo delle discese. Sono quasi 5.500 km: è come se fosse salito e sceso più di 300 volte dalla base alla cima dell’Everest. Mentre i comuni mortali ci impiegano almeno quattro o cinque ore solo a salire da dove parte lui, Silvano ha provato a metterci un’ora e 45 minuti, che è il suo record personale di percorrenza. "Sono allenato – spiega -. Prima partecipavo anche a maratone di corsa in montagna, alle skyrace. Ora invece me la prendo più comoda, preferisco godermela tutta la Grignetta e quando voglio correre faccio ultramaratone di 100 km su strada". Indicativamente ha già trascorso a salire e scendere dalla Grignetta quasi 4 anni della sua vita. "Ho cominciato a tenere il conto le volte in cui salgo in Grignetta una trentina di anni fa, all’inizio degli anni ‘90 perché normalmente annoto tutto quello che faccio -. racconta il recordman -. Ci sono salito diverse volte certamente anche da bambino e ragazzo, ma quelle non le ho contate".

La Grignetta non è una delle montagne più semplici, anzi, presenta molte insidie: "Per andarci e in generale in montagna occorre essere preparati ed equipaggiati, lo ribadisco sempre. Io che la Grignetta la conosco bene ho provato a rinunciare a raggiungere la cima a metà strada e tornare indietro. Inoltre io non percorro le vie alpinistiche, ma i sentieri di escursionismo, quelli considerati meno impegnativi, come il sentiero della Cresta Cermenati, o il sentiero Delle capre oppure il sentiero Cecilia passando dal rifugio Rosalba", si raccomanda Silvano, che lassù ormai è di casa.