Sharon costretta in sedia a rotelle dalla tetraparesi: raccolti 6mila euro online per garantirle la fisioterapia

Il sistema sanitario non copre le spese, i benefattori rispondono all’appello della madre della 25enne meratese

Sharon è costretta alla sedia a rotelle

Sharon è costretta alla sedia a rotelle

Merate (Lecco) – Fisioterapia in acqua e alcuni oggetti utili per la vita di tutti i giorni. Sono le sorprese inaspettate che Sharon ha trovato nell’uovo di Pasqua. Le permetteranno una qualità della vita migliore.

A regalarle sono stati i tanti benefattori, molti dei quali anonimi oppure persone che nemmeno conosce, che stanno partecipando alla raccolta fondi online lanciata da mamma Romina. Sharon è una 25enne meratese che soffre di una grave tetraparesi spastica che la costringe dalla nascita a stare su una sedia a rotelle. Per non peggiorare la sua condizione già difficile e mantenere la poca autonomia nei movimenti che le è rimasta, svolge sessioni settimanali di fisioterapia.

Fino a quando era minorenne ne beneficiava gratuitamente, ma appena ha compiuto 18 anni ha dovuto accollarsi tutta la spesa mamma Romina Mauri, che ha 42 anni ed è sola, perché secondo i medici Sharon non è abbastanza grave per averne diritto con il sistema sanitario nazionale. Si tratta di una spesa di 45 euro a sessione: i pochi soldi di assegno di invalidità non bastano di certo a coprirla, poiché servono pure per tutte le altre esigenze quotidiane.

Da qui l’idea della raccolta fondi in rete sulla piattaforma Gofundme. In poche settimane Sharon e Romina sono riusciti nel miricaolo non solo di raccogliere i 6mila euro necessari per assicurarsi almeno un anno di fisioterapia, ma anche di poter mettere da parte altri fondi. "Ci aiuteranno per garantire a Sharon anche un pochino di fisioterapia in acqua e ad acquistare presidi che le sono utili e ci semplificheranno la vita, come un lettino apposta per la fisioterapia, una maniglia per il bagno e una sedia per la doccia", spiega mamma Romina. "Grazie veramente a tutti per il sostegno", ringrazia Sharon, che manda un grosso bacio a chi la sta aiutando.