
Andrea Grilli
Lecco, 27 dicembre 2019 - «Ciao Amore». Due parole, rivolte alla moglie Ramona. Si è svegliato così, lunedì scorso, dopo un mese di coma, il runner Andrea Grilli, di trentasei anni. Un mese in cui Ramona è stata ogni giorno al suo fianco dopo che Andrea a fine novembre era scivolato durante un allenamento scendendo dal rifugio Azzoni, sulla cima del Resegone. Il post pubblicato sulla pagina facebook dell’ASD Falchi di Lecco, la squadra di Andrea, racconta "del più bel regalo di Natale che potessimo ricevere - spiega Carlo Ratti, tra i senatori della squadra -. Stavamo tutti partendo per le varie fiaccolate dell’antivigilia sulle montagne di Lecco e molti si sono letteralmente messi a piangere dalla felicità".
Il post dei Falchi di Lecco è diventato virale sul web in pochissimo tempo perché l’intera vicenda di Andrea ha in sé un che di miracoloso. "A cominciare dal suo ritrovamento - ricorda Ratti -. Se in quel punto non fosse caduta un’altra persona e una terza non avesse allertato i soccorritori, Andrea non sarebbe mai stato ritrovato". Grilli quel 30 novembre era partito attorno alle 6 da casa e seguendo il sentiero 1, aveva raggiunto il rifugio Azzoni e poi aveva cominciato a ridiscendere verso il passo del Giuf ma nel canalone sotto il rifugio, a causa della neve, era caduto e scivolando per una settantina di metri era andato a sbattere con testa e collo contro una roccia. Erano le otto di mattina e quando venne recuperato, Andrea ha una temperatura corporea di 24 gradi, piena ipotermia, i polmoni collassati, varie fratture, è in stato di incoscienza ma vivo e viene trasportato nel Reparto di terapia intensiva all’Ospedale di Bergamo dove lunedì pomeriggio ha pronunciato quelle due, stupende parole all’indirizzo di Ramona.
Sembra una favola a lieto fine ma gli amici sanno che non è ancora tempo di lasciarsi andare ai brindisi. "La montagna da superare è ancora molto alta", spiega Ratti. "Per fortuna sappiamo che il cervello funziona ma non conosciamo ancora i danni che ha riportato. Abbiamo fatto un primo passo ma ho la sensazione che sarà lunga la ripresa". Di certo Andrea ce la metterà tutta per vincere anche questa battaglia per sè per Ramona per i suoi due piccoli “cuccioli“ e per tutti gli amici runner che fanno il tifo per lui.