DANIELE DE SALVO
Cronaca

Rogo doloso a Cremella . Condanna dal sindaco

Cristina Brusadelli sotto choc: "Mi sento violata per i miei cittadini. Devo ringraziare tutti i soccorritori che sono riusciti a contenere i danni".

I vigili del fuoco sul posto hanno lavorato a lungo

I vigili del fuoco sul posto hanno lavorato a lungo

Una bambina di tre anni e il suo papà e la sua mamma intossicati, due quarantenni feriti dopo essere saltati dalla finestra, un vigile del fuoco con una vertebra fratturata, una cagnolina e due pappagalli morti bruciati. È il bilancio dell’incendio che l’altra notte ha devastato sette appartamenti in una cascina di corte in centro a Cremella, a due passi dal municipio.

Il sospetto è che le fiamme siano state appiccate di proposito; mancano conferme, ma anche smentite. "Mi sento violata per i miei cittadini", sospira Cristina Brusadelli, 57 anni, sindaco dal 2024, dopo un lungo impegno da assessore ai Servizi sociali. Con il suo vice Marco Testori, 49 anni, è stata tra i primi a prestare assistenza ai residenti della casa di corte devastata.

"Devo ringraziare i soccorritori che sono riusciti a limitare i danni ed evitare conseguenze ancora più bravi – sottolinea -. I vigili del fuoco, uno dei quali purtroppo si è fatto male seriamente; i sanitari di Areu e i volontari del soccorso; i volontari della Protezione civile; i carabinieri. Sono stati tutti bravissimi ed efficientissimi". In sala civica, in municipio, è stato allestito un primo punto di accoglienza per gli sfollati: un posto dove stare al caldo, ripararsi dalla pioggia, bere tè, caffè, mangiare qualcosa. "Speriamo di tamponare al meglio la situazione – prosegue la prima cittadina -. Siamo una comunità accogliente, nessuno verrà lasciato solo. Sapremo reagire a chi ha compiuto questo sfregio a tutti noi, non solo a chi si è visto distruggere la propria casa comperata con i sacrifici di una vita". Daniele De Salvo