DANIELE DE SALVO
Cronaca

Riserva naturale divisa in due Meno divieti sul lago di Sartirana

Lo stop al transito da marzo al 15 giugno per non disturbare gli animale riguardera solo l’area a nord

di Daniele De Salvo

Il lago di Sartirana è più accessibile a residenti e visitatori. Il nuovo Piano di gestione della Riserva naturale del lago di Sartirana, istituita nel 1983, adottato nei giorni scorsi è infatti meno vincolante rispetto alle prime bozze, contro cui pescatori, abitanti della frazione ed ex storici amministratori locali avevano organizzato anche una petizione per sollecitare meno divieti. La Riserva, una piccola perla naturale in città, è stata divisa in due parti, quella più a nord considerata più sensibile dal punto di vista ambientale, e poi il resto: nella prima area non si può passare dall’1 marzo al 15 giugno per non disturbare gli animali che nidificano, nella seconda invece non è più previsto alcun limite, a differenza delle ipotesi iniziali. È stata inoltre ridotta la fascia di rispetto da 2 chilometri a 400 metri: all’interno di tale fascia ogni iniziativa deve essere preventivamente approvata dai componenti del Comitato di gestione.

Si potranno quindi tornare ad ammirare i tradizionali fuochi artificiali con lo spettacolo pirotecnico estivo per la festa patronale dei santi Pietro e Paolo, previa appunto autorizzazione o deroga che certamente verrà concessa. Rimangono però al bando ciclisti, fantini con cavalli e cani, compresi quelli al guinzaglio, sempre per non danneggiare la flora e non spaventare l’avifauna. Ora che il nuovo Piano è adottato ci sono 120 giorni per le osservazioni che chiunque può presentare, le eventuali controdeduzioni e infine l’approvazione definitiva. Intanto però il lago di Sartirana sta lentamente ma inesorabilmente "sparendo" soffocato dall’eccessiva eutrofizzazione che ha ha scatenato pure ripetute morie di migliaia di pesci. È stato elaborato un ambizioso e innovativo progetto per sanare le acque e depurarle dalle sostanze organiche nocive, al momento tuttavia mancano i fondi per attuarlo.