Lecco, 11 dicembre 2024 – È mancato questa mattina Riccardo Bonacina, “un grande giornalista, innovatore e visionario: pioniere di una vera propria scuola di giornalismo” come lo ricorda il sito online Vita.
Vita è il settimanale fondato da Riccardo Bonacina nel 1994 dopo una prima esperienza in Fininvest e in Rai. Il primo numero uscì il 27 ottobre 1994. Un giornale quasi clandestino, certamente ribelle nato da “un moto di rabbia”, come amava ricordare, di fronte al fatto che nella dieta mediatica di allora i temi del sociale e dell’impegno civile erano considerati ancillari: buone azioni di buona gente, ma che in fondo contavano poco.
Riccardo Bonacina era nato a Lecco, 70 anni fa. Una vita dedicata al giornalismo: da gennaio 1990 è caporedattore delle news per preparare il primo telegiornale delle reti Fininvest, Studio Aperto. Poco più di un anno dopo (1991) è in Rai dove crea la testata giornalistica televisiva “Il coraggio di vivere”, che verrà trasmessa da Rai 2, incentrata sul volontariato e sulle emergenze sociali.
Nel lungo curriculum di Bonacina, uomo di fede e impegno, si possono ricordare anche esperienze come Radio Help, programma andato in onda su Radio Uno Rai, Senza Fine di Lucro, su Radio 24, il progetto della rivista Communitas e varie partecipazioni a eventi e trasmissioni di approfondimento.
I funerali si terranno venerdì 13 alle 11 nella basilica di Sant’Eustorgio (piazza Sant’Eustorgio 1) a Milano
Nell'ottobre 1994 fonda la società editoriale che pubblica Vita, settimanale dedicato interamente a chi fa volontariato, di cui assume la direzione. Nel 1998 al settimanale si affianca il sito di informazione sui temi della responsabilità individuale e collettiva. Nel 2001 la direzione passa a Giuseppe Frangi, mentre Bonacina assume la direzione editoriale del gruppo. Nel 2012 il settimanale si trasforma in mensile e nell’aprile 2016 si rinnova nella forma del Bookazine.
Non solo Vita
Dal gennaio 1995 Bonacina è ideatore, autore e conduttore di Radio Help, un programma radiofonico quotidiano, in onda su Rai Radio Uno, che dà voce alle associazioni di volontariato e alla società civile e che mette a disposizione dei cittadini uno spazio in cui porre quesiti, chiedere informazioni, lanciare appelli. Dall'ottobre 1997 conduce, insieme a Emanuela Falcetti, la trasmissione quotidiana "Lavori in corso" su Rai Radio Uno. Nell'ottobre 1999 è ideatore e conduttore della trasmissione radiofonica settimanale “Senza fine di lucro” su Radio 24.
Nell'aprile 1998 è stato animatore e conduttore della Prima Convention Italiana della solidarietà a Padova, dove il Presidente del Consiglio Romano Prodi con i ministri Treu e Turco hanno siglato un patto con le organizzazioni del Terzo settore. Dal 1997 è fondatore di Ethica insieme al cardinale Ersilio Tonini che svolge attività di controllo e di garanzia per il "Fondo di investimento etico" del San Paolo Fondi di Torino. Con il settimanale "Vita" svolge la stessa attività di controllo e di garanzia per l'impiego dei fondi raccolti dal Comitato italiano del sostegno a distanza con la Partita del cuore 1998. Nel 2012 in collaborazione con Feltrinelli editore dà vita alla Collana Vita-Feltrinelli in cui pubblica il dialogo con il cardinal Angelo Scola, L’amicizia come virtù civica.
Nel maggio 2004 porta al debutto Vitachannel con due produzioni, Vitamina, programma settimanale per web television, e "Senza fini di lucro", rubrica settimanale che conduce su Sky TG24 che però hanno vita breve. Nel dicembre 2010 è autore e conduttore con Claudia Koll di Undicesimo comandamento, per il nuovo canale televisivo, Arturo.
Nel gennaio 2005 promuove il progetto di un mensile, Communitas, che esordirà a febbraio 2005. Dal 2012 la rivista continua solo nella versione online Nel luglio 2020 ritorna su Rai 2, sia come autore che come esperto in video con la trasmissione "L’Italia che fa".