
Il progetto vincente della nuova biblioteca
Montevecchia (Lecco), 24 febbraio 2019 – Referendum comunale sulla nuova biblioteca via WhatsApp e tramite Sms a Montevecchia, aperto anche ai minorenni che hanno compiuto i 14 anni, una roba insomma da fa impallidire perfino i pentastellati con la loro piattaforma Rousseau.
IL REFERENDUM - Il sindaco Franco Carminati ha indetto per la prima volta in paese una consultazione popolare sul luogo ideale dove collocare la sede della nuova Biblioteca civica. “Questo in ottica di una maggior coinvolgimento e per dare la possibilità di scegliere come operare a chi partecipa attivamente”, spiega lui. Le consultazioni si sono svolte da martedì a sabato.
LE MODALITA' DI VOTO – Gli aventi diritto al voto hanno potuto esprimersi tramite un messaggio WhatsApp o un Sms al numero dedicato dell'Amministrazione comunale, oppure consegnando un'apposita scheda in municipio o, infine, in sala civica, sempre tramite la compilazione di una scheda cartacea.
OPZIONE A- L'opzione indicata come A prevede che la nuova biblioteca sorga vicino alla cosiddetta Casetta, nella zona del centro sportivo e del centro culturale culturale, riprogettando alcuni spazi esistenti ma da sistemare su una superficie di 380 metri quadrati, per un costo totale stimato di 380mila euro.
OPZIONE B – L'opzione indicata come B prevede la costruzione di un edificio ex novo per ospitare la biblioteca nella zona antistante il plesso scolastico e la palestra delle stesse scuole. La struttura, di 405 metri quadrati, risulta realizzata con ampie vetrate e, secondo i progettisti che si sono occupati dello studio di fattibilità, la spesa prevista è di 340mila euro.
I RISULTATI – Hanno partecipato al referendum 612 votanti, poco meno del 30% degli aventi diritto. In 261 hanno scelto l'opzione A, in 351 quella B. “Rimettere la cultura al centro del nostro paese sembra a portata di mano. - commenta il sindaco -. Un grazie enorme a chi ha partecipato alla consultazione. Definito il luogo, procediamo con la progettazione che deve valorizzare la sede individuata, non solo tecnicamente, ma per esaltare al massimo aggregazione, inclusione, e partecipazione”.