Chiara Gusmeroli e Matteo De Zaiacomo sulla vetta dello Sckem Braq. I due scalatori: "Abbiamo schivato due frane per questione di ore". .
Una nuova pagina della storia dell’alpinismo. L’hanno scritta due lombardi: la 27enne valtellinese Chiara Gusmeroli e Matteo "Giga" De Zaiacomo, 30 anni, anche lui della provincia di Sondrio, accademico del Cai, che dallo scorso marzo è presidente dei Ragni di Lecco. I due, che insieme hanno firmato diverse vie (l’ultima sulla parete nord-est del Pizzo Badile in giugno), ieri mattina hanno raggiunto la vetta dello Sckem Braq, montagna di oltre 5.300 metri che si trova nella Nangma Valley, in Karakorum in Pakistan. Hanno aperto una nuova via, in stile alpino, su una parete alta 900 metri. La via è composta da 26 tiri, con difficoltà fino al 7a e A3. I due, durante una spedizione sostenuta dal Cai, avevano già effettuato un primo tentativo sabato della passata settimana, riuscendo a percorrere i primi 600 metri.
L’arrivo del brutto tempo aveva tuttavia impedito loro di salire gli ultimi 300 metri e di raggiungere la cima. Chiara e Matteo erano così tornati al campo base, senza però lasciare corde fisse, attenendo la fine della pioggia per terminare da cima a fondo la via. "Siamo super stanchi ma felici", annuncia Giga. "Anche la fortuna è stata dalla nostra – prosegue il presidente dei Maglioni rossi -. Abbiamo infatti schivato due frane per questione di ore, una delle quali ha completamente distrutto la nostra tenda. Ora siamo al campo base e ci stiamo organizzando per il trekking di rientro a Skardu, dove dovremmo arrivare questa sera". Il rientro in Italia di Chiara e Matteo è previsto per domenica, il primo di settembre. "Siamo davvero contenti per Chiara e Matteo, che, grazie alla loro tenacia, sono riusciti a ultimare la via su una parete inviolata – sono le parole di Luca Passini, vicepresidente dei Ragni della Grignetta -. Ora i ragazzi si trovano al campo base, e anche noi siamo finalmente tranquilli e rilassati, oltre che estremamente soddisfatti".
Daniele De Salvo