Lunghe file sul ponte di Brivio dopo la chiusura del San Michele a Paderno (foto Cardini)
Paderno d'Adda (Lecco), 17 settembre 2018 – Un lungo serpentone di automobilisti in coda si è riversato sulla ex Statale 36, la Sp 342 Briantea Como – Bergamo e la provinciale 56 di Imbersago per raggiungere il ponte di Brivio e superare l'Adda. Il temuto e in qualche modo annunciato disastro provocato dalla chiusura del ponte san Michele tra Paderno e Calusco si è concretizzato. A quanti ogni mattina già normalmente congestionano le strade della Brianza si è infatti aggiunto l'esercito motorizzato dei 30mila che fino a venerdì utilizzavano il San Michele.
A loro si sono sommati pure parecchi dei 23mila pendolari rimasti a piedi per l'interruzione della linea ferroviaria Milano – Bergamo via Carnate, che passa anch'essa, o meglio passava, sempre sul San Michele. Per cercare di trovare soluzioni e limitare i disagi non sono a chi deve spostarsi ma anche a chi nei paesi attraverso cui passano le strade trasformate in deviazioni, questa mattina, lunedì, il prefetto di Lecco Liliana Baccari ha convocato un apposito vertice in prefettura a cui sono stati invitati i sindaci di Robbiate, Imbersago e Brivio, oltre che di Paderno, cioè i primi cittadini dei paesi assediati dal traffico.