Perledo, Alberto Ongania scomparso da 3 settimane: i vigili del fuoco lo cercano col drone

I soccorritori oggi hanno nuovamente cercato il 53enne di cui non si sa più nulla dall'11 novembre

Il drone dei vigili del fuoco

Il drone dei vigili del fuoco

 

Perledo (Lecco), 2 dicembre 2022 –Lo hanno cercato ancora, ma Alberto non si trova. I vigili del fuoco di Lecco quest'oggi hanno nuovamente passato al setaccio i boschi di Perledo alla ricerca di Alberto Ongania, il 53enne del paese scomparso da tre settimane, la sera di venerdì 11 novembre. Lo hanno cercato sia gli specialisti delle squadre Saf speleo alpino fluviali, sia del Sapr abilitati all'utilizzo di droni dotati di termocamera ma anche di un sistema in grado di intercettare, triangolare e localizzare eventuali segnali di telefonini. Di Alberto però appunto ancora nessuna traccia.

I tabulati telefonici

Il fratello Renato chiede che vengano analizzati i tabulati telefonici dello smartphone di Alberto per poter restringere il campo delle ricerche. Sembra tuttavia non sia possibile per questioni burocratiche, perché non ci sono indagini in corso poiché si presume che sia rimasto vittima di in infortunio o di un malore. Nel contempo, non essendo stato dichiarato ufficialmente morto, accedere ai dati del suo cellulare costituirebbe una violazione della privacy.

Il Comitato Alberto

E' stato fondato un comitato. E' il Comitato Alberto, proprio per chiedere la riforma immediata della legge sulla privacy “che ha impedito di poter richiedere l'accesso ai dati telefonici in possesso dell'operatore telefonico, perché in assenza di elementi d'indagine tali da prefigurare ipotesi di reato, spiegano i familiari. “La legge sulla privacy – proseguono - permette infatti di accedere ai dati telefonici solo quando si è in presenza di elementi oggettivi tali da correlare alla denuncia delle ipotesi di reato”. In alternativa Alberto dovrebbe essere in pericolo di vita, ma dopo 21 giorni si presume sia morto.