Perde un ricorso. Più soldi in Valle: ora è possibile

La sentenza del tribunale regionale delle acque pubbliche di Venezia rigettando il ricorso di A2a contro la Regione Friuli Venezia Giulia potrebbe avere ripercussioni favorevoli anche per le altre Regioni, compresa la Lombardia. La sentenza conferma l'obbligo di A2a di fornire energia gratuita secondo quanto stabilito dalla legge.

L’A2a perde il ricorso sulla fornitura di energia gratuita in Friuli Venezia Giulia e questo potrebbe avere ripercussioni favorevoli anche per le altre Regioni, compresa la Lombardia. C’è grande soddisfazione in seno al "Comitato per l’idroelettrico in provincia di Sondrio" per la sentenza del tribunale regionale delle acque pubbliche di Venezia, datata 9 ottobre, con la quale rigetta il ricorso di A2a contro la Regione Friuli Venezia Giulia. Una sentenza che ribadisce il fatto che le aziende concessionarie sono tenute a pagare il canone quando la concessione è ancora in essere. "A2a non volendo pagare la quota di energia gratuita sugli impianti con concessione ancora in essere (non scaduta) – dicono dal comitato per l’idroelettrico della provincia di Sondrio - ha chiesto di accertare l’insussistenza dell’obbligo di cessione di energia, disapplicando di fatto la dgr del Friuli del febbraio 2022, ed in subordine di sollevare la questione di legittimità di fronte alla Corte Costituzionale o alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Dalla sentenza si evince che “il ricorso è infondato e pertanto non merita accoglimento“.

La sentenza del tribunale è perentoria nell’affermare la legittimità della richiesta della Regione e l’obbligo quindi di A2a sulla fornitura dell’energia gratuita come stabilito per legge". Regione Lombardia, per prima, con una legge regionale del 2019 e con la dgr del luglio 2020 ha chiesto la monetizzazione dell’energia gratuita ai concessionari e tutti gli anni fissa gli importi. A Sondrio, per questo, potrebbero arrivare tanti soldi. "La provincia di Sondrio, con 650 Mw di potenza nominale in concessione, avrebbe diritto a più di 140 milioni di Kwh all’anno di energia gratuita. Per rendere l’idea sarebbero quasi 800 Kwh all’anno per abitante che corrisponde al 70% del consumo residenziale". F.D.E.