Lecco, omicidio di Sogno: la Cassazione conferma i 22 anni di carcere

I giudici e hanno respinto il ricorso del 63enne Roberto Gualzetti che nel 2016 ha ucciso la pensionata di 87 anni Maria Adeodata Losa a Torre de' Busi

Roberto Guzzetti

Roberto Guzzetti

Lecco, 1 ottobre 2020 – Il killer di Sogno deve scontare 22 anni di carcere. Gli ermellini hanno respinto il ricorso in Corte di Cassazione presentato dai legali di Roberto Guzzetti, il 63enne di Lecco che nel giugno del 2016 ha ucciso a Sogno di Torre de' Busi, ora provincia di Bergamo, Maria Adeodata Losa, pensionata di 87 anni, confermando il verdetto emesso dai giudici di Appello nel 2019 che avevano abbassato la pena di 24 mesi rispetto alla sentenza pronunciata nel 2018 dai colleghi della Corte d'Assise di Como.

Dal canto suo lui si è sempre proclamato innocente. I suoi avvocati, poi sostituiti da un altro collegha romano che ha comunque mantenuto la linea di chi lo ha preceduto, contestavano la fattispecie del “dolo d'impeto”, cioè l'esecuzione dell'assassinio in base ad impulso improvviso oltre che la mancanza di un movente e l'assenza dell'arma del delitto.