Olgiate Molgora, pistola puntata alla tempia: "Dammi i soldi o ti ammazzo"

Armato di pistola rapina la sala slot, poi la fuga con 5mila euro.

Carabinieri

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Olgiate Molgora (Lecco), 5 gennaio 2019 - «Dammi subito tutti i soldi o ti ammazzo», gli ha gridato in faccia, puntandogli contro una pistola in fronte. L’incaricato che stava svuotando tutte le slot machine non ha potuto altro che obbedire all’ordine e consegnare al bandito l’intero incasso dell’ultimo periodo, per un bottino di oltre 5mila euro in contanti, tra banconote e spiccioli. La rapina è stata messa a segno lunedì intorno a mezzogiorno scorsi a Olgiate Molgora, alla sala giochi Win up di via Fabbricone, vicino alla stazione ferroviaria. Il rapinatore verosimilmente ha studiato il piano, perché ha compiuto l’irruzione al bingo proprio quando un addetto della società che gestisce i videopoker stava aprendo tutti le macchinette una per una per contare i soldi e ritirare l’incasso. Probabilmente prima lo ha anche pedinato. Oltre a lui all’interno del locale c’era pure una cliente.

L’autore dell’assalto avrebbe agito da solo, aveva il volto mascherato con un passamontagna e brandiva una pistola, tipo una semiautomatica, che ha spianato contro la fronte dell’addetto alle slot. Il raid è durato una manciata di minuti scarsi: una volta ottenuto ciò che voleva il malvivente è scappato. La sua vittima ha così potuto lanciare l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri e in zona sono scattate le ricerche. 

Il bandito solitario che ha fatto irruzione alla sala giochi di via Fabbricone a Olgiate Molgora potrebbe essere lo stesso che una settimana prima ha messo a segno un colpo simile al bingo «Eurodollaro» di via dei Mille a Barzanò. Anche in quell’occasione impugnava una pistola simile ad una semiautomatica e ha minacciato il proprietario dell’attività, che è un cittadino cinese che proprie quel giorno compiva 40 anni, che lo avrebbe ucciso se non gli avesse consegnato l’incasso dei videopoker.