Morire in monopattino Tragico schianto all’alba

Scontro fatale con un’auto mentre va al lavoro, la vittima è un trentenne comasco

Morire in monopattino  Tragico schianto all’alba

Morire in monopattino Tragico schianto all’alba

LIMIDO COMASCO (Como)

L’urto con l’auto è avvenuto all’alba, pochi minuti prima delle 6 di ieri mattina. Francesco Macchi, trentunenne di Lurago Marinone, era alla guida del suo monopattino elettrico. Percorreva via Roma diretto verso Mozzate, dove lavorava come operaio. L’incidente nel quale ha perso la vita è avvenuto all’altezza della fermata del bus, un tratto rettilineo dove la sua traiettoria di marcia si è incrociata con quella di una Opel Corsa, guidata da un uomo di 37 anni di Mozzate. Macchi, finito a terra, è apparso fin da subito in condizioni gravissime, a causa delle lesioni causate dall’impatto violento a terra. I soccorsi sono stati attivati immediatamente: nel giro di pochi minuti in via Roma è arrivata un’ambulanza della Sos di Mozzate, assieme al medico che ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso del Sant’Anna di Como. Un’ora dopo, verso le 7, il trentunenne arrivava al pronto soccorso di Tradate, dopo essere stato stabilizzato per consentire il trasporto. I medici hanno cercato subito di rianimarlo e di tenerlo in vita, ma non è bastato: alle 9 hanno dovuto dichiarare il decesso. Nel frattempo i carabinieri di Mozzate avevano iniziato a ricostruire la dinamica dello scontro. Un lavoro non facile, anche perché l’incidente è avvenuto in assenza di testimoni e di telecamere di sicurezza. In particolare, si sta cercando di capire la posizione e direzione del monopattino al momento dello scontro. Al di là delle dichiarazioni del conducente della Opel, che avrebbe detto di non aver potuto fare nulla per evitare lo scontro, saranno le condizioni dei due mezzi coinvolti ad aiutare la ricostruzione. Il magistrato di turno della Procura di Como, Michele Pecoraro, disporrà inoltre gli accertamenti urgenti non ripetibili, tra cui l’autopsia. Con la sua famiglia, era originario di Fagnano Olona, dove ha vissuto prima di trasferirsi a Lurago Marinone. Ieri il sindaco, Marco Baroffio , appena saputo quanto accaduto, ha voluto esprimere cordoglio e vicinanza ai parenti del giovane: "Un lutto per la perdita di una persona così giovane – ha detto - è ancora più difficile da sopportare, per questo mi stringo alla famiglia insieme a tutta la comunità per porgere le più sentite condoglianze". Paola Pioppi