Ha patteggiato 9 mesi di reclusione ed è stato scarcerato senza alcuna applicazione di misura, ma allo stesso tempo il gip di Como ha aggravato il divieto di avvicinamento a cui era sottoposto Jonathan Pellegrini, 36 anni di Porlezza, arrestato domenica in flagranza di reato dai carabinieri per minacce nei confronti di una donna con cui in passato aveva avuto una relazione, violazione della misura del divieto di avvicinamento e porto di arma in luogo pubblico. Difeso dall’avocato Annalisa Abate, ieri mattina dopo aver reso al giudice la sua versione dei fatti, che in molti aspetti era differente da quella accusatoria, ha comunque deciso di concordare l’applicazione della condanna. Ma allo stesso tempo, il gip ha trasformato in detenzione in carcere il divieto di avvicinamento che gli era stato applicato nell’ambito di un procedimento per stalking per il quale andrà a processo a luglio. Ieri era accusato di essersi presentato davanti alla ex e al suo nuovo compagno, armato di una pistola, poi risultata una replica di un modello autentico. Pa.Pi.
CronacaMinacce alla ex, stalker recidivo stavolta finisce in carcere