Alla messa di Natale solo su prenotazione

È la soluzione adottata dalle parrocchie di Olginate, Garlate e Pescate contro gli assembramenti. C’è un indirizzo e-mail

Don Andrea Mellera, sacerdote vicario a Olginate

Don Andrea Mellera, sacerdote vicario a Olginate

Olginate (Lecco), 14 dicembre 2020 - Il Natale 2020, complice il Covid, sembra fatto apposta per sfatare i più consolidati luoghi comuni. Addio ai cenoni con la famiglia allargata ridotti a un mesto desinare tra congiunti nel tinello di casa, banditi gli abbracci e anche per andare a messa la sera della vigilia, non più a mezzanotte ma alle 20 per non sforare il coprifuoco, occorrerà prenotare come in discoteca ma almeno senza selezione all’ingresso. È la soluzione adottata dalle parrocchie di Olginate, Garlate e Pescate che ieri hanno iniziato a raccogliere le adesioni alle sei messe in programma il giorno di Natale e la vigilia.

"Non è poi un’idea così originale – sorride don Andrea Mellera, sacerdote vicario a Olginate – le nostre chiese sono a prova di Covid, ma sotto le feste vengono a messa anche tanti fedeli che normalmente mancano durante il resto dell’anno e per questo abbiamo pensato di introdurre una prenotazione e un pass". In pratica ogni fedele che intende venire a messa il giorno di Natale o la vigilia è invitato a mandare una mail alle parrocchie, che hanno creato un indirizzo ad hoc (natalegpo@gmail.com) indicando in quale delle tre chiese intende seguire la messa, il giorno e l’ora, completo di nome e cognome, numero di persone e anche si tratta di una famiglia o una coppia. In questo modo i sacerdoti e i loro aiutanti organizzeranno un registro e distribuiranno i fedeli all’interno delle chiese, fino ad esaurimento dei posti a disposizione, naturalmente ridotti per rispettare il distanziamento sociale. "Abbiamo già iniziato a ricevere le prime mail – prosegue don Andrea – risponderemo a ognuno per dare conferma dell’avvenuta prenotazione e invieremo un pass che andrà mostrato ai volontari all’ingresso della chiesa. Naturalmente abbiamo pensato anche agli anziani che non hanno tanta confidenza con gli strumenti elettronici, loro potranno registrarsi compilando un foglio che si trova in fondo alla chiesa".

In questo modo nessuno verrà rimandato a casa una volta giunto sulla porta della chiesa perché non c’è posto. "Tutti sono invitati alla messa, ci mancherebbe altro, ma il Covid ci costringe a particolari precauzioni – sottolinea don Matteo Gignoli, parroco a Pescate e Garlate – Ormai ci siamo rodati dopo il lockdown della primavera scorsa, le chiese hanno riaperto e anche durante questa seconda andata non hanno mai chiuso, proprio perché hanno dimostrato di saper rispettare le regole. Non mi risulta che ci siano stati, da noi come nel resto d’Italia, fedeli che si sono esposti al virus partecipando alla santa messa. Prenotarsi prima è un piccolo sacrificio nel nome della sicurezza di tutti e poi in questo modo speriamo di vedere una maggiore partecipazione anche a quelle messe che di solito sotto le feste sono un po’ disertate, probabilmente per questioni di orario. Del resto questo Natale il Governo ci vuole tutti a casa, senza poter uscire dai confini dei nostri Comuni, allora non ci saranno più scuse per non venire in chiesa a pregare. A Natale e anche alla vigilia, una messa in più non fa mai male". Un invito rivolto in particolar modo ai più giovani, quelli che in questi mesi hanno più disertato l’appuntamento domenicale.

"La messa è un po’ come la scuola, si può seguire anche a distanza ma in presenza viene meglio – conclude don Matteo che è anche un insegnante - Per questo spero di vedere anche tanti giovani a pregare con i loro genitori in chiesa". Per sicurezza le parrocchie continueranno a trasmettere le funzioni religiose anche sui canali social e su Youtube, come hanno iniziato a fare dal lockdown della primavera scorsa.Olginate, Garlate e Pescate non sono le uniche parrocchie a ricorrere alla tecnologia, a Codogno epicentro dell’epidemia del febbraio scorso si sono inventati una App, da scaricare sul telefonino, per prenotare il posto in chiesa prima della messa.