D.D.S.
Cronaca

"Dica che sta andando a fare la spesa". Indagato il sindaco di Merate

Durante la diretta Facebook suggeriva a un cittadino come aggirare le norme sul lockdown

Il sindaco di Merate, Massimo Panzeri

Il sindaco di Merate, Massimo Panzeri

Merate (Lecco), 8 maggio 2020 - Il sindaco di Merate Massimo Panzeri è indagato d’ufficio per istigazione a delinquere aggravata. Domenica pomeriggio, durante una diretta Facebook per illustrare ai cittadini la cosiddetta Fase 2, ha suggerito infatti come aggirare le norme anti-contagio.

«Se la fermano non dica che sta facendo un giro in auto, piuttosto dica che sta andando a trovare un parente o un amico», ha consigliato il borgomastro a una disabile che gli ha chiesto se sia lecito un giro in macchina. «Dica che sta andando a fare la spesa. Ci sono tanti modi per «aggirare» tra virgolette queste norme, visto che è impossibile controllare in modo puntuale...», ha quindi risposto a chi ha domandato se si possa portare un elettrodomestico rotto a riparare, mimando con le dita il segno delle virgolette. Gli agenti della Digos di Lecco hanno già acquisito la registrazione del video social e ieri i poliziotti della Divisione investigazioni generali e operazioni speciali del commissario capo Domenico Nera sono stati anche in municipio di Palazzo Tettamanti. Il primo cittadino è del resto un ufficiale di pubblica sicurezza, gli accertamenti e la denuncia sono un atto dovuto. Gli altri elementi raccolti dagli investigatori sono stati poi inoltrati in Procura della Repubblica e spetta ora ai magistrati lecchesi valutare se procedere oppure archiviare il caso.