Meno cellulari e più sport "Un campione per amico"

Centinaia di studenti delle scuole primarie e secondarie in piazza a “lezione” da alcuni big dello sport per un’iniziativa che si ripete da 12 anni.

Meno cellulari e più sport  "Un campione per amico"

Meno cellulari e più sport "Un campione per amico"

Non capita tutti i giorni di poter fare due scambi a rete con Adriano Panatta, fare una presa con Martin Castrogiovanni, stoppare Graziani e palleggiare con Andrea Lucchetta, campioni dello sport che ieri sono venuti a Como nell’inedita veste di insegnanti, anzi di amici, per spiegare ai più piccoli che quando si tratta di giocare il campetto dietro casa è sempre meglio del telefonino. E a giocare con loro sono venuti oltre 700 alunni delle primarie e secondarie di 1° grado, che si sono cimentati a tennis, rugby, volley e calcio. Una formula consolidata quella di "Un campione per Amico" organizzata per il 12° anno da Banca Generali. "Un viaggio per l’Italia per insegnare ai bambini il valore della pratica sportiva - spiega Guido Mischiatti, di Banca Generali -. C’ero 12 anni fa in una piazza come questa, dove è iniziato tutto, la formula non è mai cambiata: dare la possibilità a tanti bambini di mettersi in gioco partendo dall’esperienza di 4 campioni. Mi piace pensare che il messaggio che abbiamo diffuso in anni sia servito a spingere tanti ragazzi a mettersi in gioco. Noi siamo qui per questo e anche per insegnare loro l’importanza del risparmio". "È stata una bellissima emozione incontrare il sorriso e la voglia di giocare e divertirsi insieme ai tanti bambini accorsi qui oggi a Como coi loro insegnanti. Quello che più conta per noi è regalare momenti spensierati ai più giovani, con la collaborazione delle scuole e delle famiglie- ha spiegato Panatta - Lo sport agevola il contatto umano trasferendo quei sani valori determinanti per diventare campioni nella vita prima ancora che sui campi di gara". Roberto Canali