
Medaglia d’oro rubata a Sara Simeoni La città si mobilita
Anche Brescia si mobilita dopo il furto della medaglia d’oro di Mosca ‘80 a Sara Simeoni, che proprio a Brescia stabilì il record mondiale del salto in alto, al campo Calvesi. Alberto Molinari, presidente dell’associazione Caliniani da sempre legato al mondo dell’atletica (tra i principali promotori dell’intitolazione a "Gabre Gabric" della pista di atletica di Sanpolino) ha lanciato una petizione su change.org per chiedere al Coni, tramite il presidente Giovanni Malagò, ed alla Fidal presieduta da Stefano Mei, che sia restituita anche solo in copia, come avvenne per Ondina Valla. "Ricordiamo il valore simbolico ed affettivo della medaglia che di oro ne ha poco – spiega - ma che ha un valore profondo per i sacrifici fatti dall’atleta".
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