Manzoni al top nonostante i prefabbricati

Il liceo classico di Lecco si conferma il migliore d’Italia. Ottimi piazzamenti anche per il Grassi e l’altro scientifico, il Bachelet di Oggiono

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di Fabio Landrini

Il Manzoni di Lecco è il miglior liceo classico d’Italia. Nonostante da settembre i suoi studenti debbano studiare nei (modernissimi) prefabbricati di via XI febbraio, non cambia la posizione nelle graduatorie dell’istituto, che continua a svettare anche a livello nazionale tra i licei classici. Lo ha certificato la classifica 2020-21 di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli che si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nel momento della scelta della scuola dopo le medie.

Quest’anno sono stati analizzati i dati di 1.275.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici nelle scuole secondarie di secondo grado, sia statali sia paritarie. Tra i corsi entro un raggio di trenta chilometri da Lecco è proprio l’istituto intitolato allo scrittore dei Promessi sposi a piazzarsi in testa alle classifiche. Completano il podio il liceo scientifico Grassi di Lecco e l’altro scientifico, il Bachelet, a Oggiono. Per quanto riguarda le graduatorie di settore, tra i licei linguistici ci sono l’istituto Greppi di Monticello Brianza, anche il Bachelet, l’istituto Agnesi di Merate e, ancora, il Manzoni di Lecco occupano rispettivamente dal secondo al quinto posto in classifica, mentre al primo posto c’è l’istituto Monnet di Mariano Comense. Buoni risultati anche per gli istituti tecnico-economici: il Viganò di Merate è al secondo posto, il Bachelet di Oggiono al quinto. "L’indagine ha confermato l’elevata qualità dell’offerta formativa presente sul nostro territorio. Un’offerta formativa ricca, articolata, diffusa e correlata con il mondo del lavoro e delle imprese", afferma Felice Rocca, consigliere provinciale delegato all’Istruzione.

"I risultati ottenuti dagli istituti scolastici lecchesi rappresentano motivo di orgoglio per la Provincia di Lecco e per il Comitato provinciale di indirizzo e coordinamento della rete scolastica e formativa. Un ringraziamento particolare ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e al personale non docente, che quotidianamente contribuiscono a garantire questo livello di qualità, agli studenti e alle loro famiglie che credono nella scuola lecchese". Ringraziamento valido soprattutto in piena emergenza sanitaria "e così la ricerca della Fondazione Agnelli può rappresentare un utile strumento per gli studenti e le loro famiglie nella delicata scelta della scuola secondaria di secondo grado, una scelta fondamentale per il futuro dei nostri ragazzi".