
Gli attivisti di Legambiente hanno monitorato l'acqua del lago di Como in vari punti
Mandello del Lario (Lecco) 5 luglio 2023 – Bandiera nera alla spiaggia del lago di Mandello del Lario dove sfocia il torrente Meria. L'acqua è risultata fortemente inquinata. A bocciare la foce del Meria nel lago, sono gli attivisti di Legambiente, campionamenti e analisi alla mano anzi al microscopio. Durante la campagna di monitoraggio delle condizioni dei laghi lombardi con la Goletta dei Laghi, gli ambientalisti hanno campionato anche altri sei punti del ramo lecchesi, risultati puliti e con parametri conformi alle normative. Sono la foce del canale Fossone a Colico, della Valle dei Mulini a Oro di Bellano, dell'Esino a Perledo, del Caldone a Lecco, del Gallavesa a Vercurago e del Varrone a Dervio.
“Quest’anno sul ramo lecchese del Lario abbiamo avuto risultati migliori del passato”, spiega Costanza Panella, presidente circolo Legambiente Lario Sponda Orientale È possibile tuttavia che le piogge recenti abbiano diluito e lavato via le sostanze inquinanti. “Ci auguriamo che questo dato positivo sia anche il risultato degli interventi realizzato sulla rete fognaria e sulla depurazione”, auspica comunque Costanza Panella. Che denuncia: “ A Mandello del Lario, invece,il riproporsi del dato negativo alla foce del Meria conferma la necessità di un intervento, che sappiamo essere in corso con i lavori di potenziamento del depuratore. Speriamo che gli investimenti pianificati proseguano nei tempi previsti al fine di migliorare sempre più la qualità delle acque immesse nel lago”.
Oltre che l'acqua contaminata, soprattutto da scarichi fognari, preoccupa pure la cementificazione delle sponde del lago: “Abbiamo avuto conferma della diffusione di opere, in progetto o realizzate, di occupazione delle preziose e rare coste ancora libere, anche con consumo di suolo vicino alla riva – prosegue la presidente di Legambiente del Lario Orientale -. Il progetto di un ponte ciclopedonale non lontano dalla foce dell’Adda nel Comune di Colico, l’installazione a Dervio di strutture sulla spiaggia della Foppa a servizio del Ninjapark, il progetto di una ciclopedonale attorno al castello medievale di Lierna, la nuova costruzione a lago nell’area ex campeggio di Mandello del Lario, sono esempi del diffondersi di interventi strutturali sul demanio, al di fuori di una programmazione ragionata e condivisa”.