DANIELE DE SALVO
Cronaca

Bellagio-Lecco, l’inferno sul bus: “In viaggio ammassati come bestie, temiamo per l’estate”

Un utente racconta il percorso sulla linea D110: la paura di un peggioramento della situazione quando la tratta ferroviaria sul ramo lecchese del lago chiuderà

Il bus Lecco-Bellagio

Il bus Lecco-Bellagio

Lecco, 26 aprile 2025 – Studenti, lavoratori e turisti ammassati su un autobus con pochi posti a sedere, lungo una strada tutta curve, costretti ad avvinghiarsi ai sostegni per non cadere e non essere scaraventati gli uni contro gli altri.

Un’anteprima di bella stagione, un assaggio d’estate per i pendolari e i viaggiatori saltuari dei bus della linea D110 Bellagio – Lecco. A raccontare il viaggio, affrontato martedì, è Alex Igor Airoldi, lecchese di 31 anni.

“Io e gli altri viaggiatori della corsa delle 18.05 della linea D110 Bellagio - Lecco abbiamo vissuto un’anteprima di quanto succederà quest’estate quando ci sarà il vero afflusso in massa di turisti ed in contemporanea la chiusura della ferrovia sul ramo lecchese del lago, con conseguente riversamento di centinaia di passeggeri sugli autobus – racconta il 31enne – Hanno pensato bene di usare la vettura 36, dotata solo di una decina di posti a sedere già inadatta nel periodo invernale, figuriamoci in queste giornate di ponte pasquale”.

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Partiti in ritardo, prosegue Airoldi, “alle 18.25, abbiamo viaggiato fino a Lecco su una strada, la Sp 583 Lariana, che lecchesi e non sanno bene non essere di certo dritta e costante, con noi passeggeri a rischio caduta ad ogni frenata. A bordo anche diversi bambini. Una situazione aberrante per i turisti ma ancor più inaccettabile per chi come me utilizza questa linea per recarsi al lavoro e paga puntualmente l’abbonamento ogni anno a fronte di un servizio dalla qualità sempre più in caduta libera”.

Una linea, la D110, che, nonostante le potenzialità e l’utilità per il turismo crescente, è però da sempre bistrattata e snobbata secondo i passeggeri abituali da chi gestisce il servizio di trasporto pubblico: “Sembrano essere totalmente ciechi di fronte ai disagi che ogni giorno dobbiamo subire – denuncia Alex Igor -. Ma è così che hanno intenzione di affrontare la stagione turistica ormai alle porte?”.