Vercurago (Lecco) – Marito e moglie, laureato in Filosofia lui, in Economia lei. Due carriere ben avviate, Sara in una banca di Milano, Alberto in una multinazionale con sede a Parigi. "La vita procedeva tranquilla, ma mancava qualcosa", raccontano.
Nel Duemila, l’incontro con i Padri Somaschi ha permesso a Sara Pedroni e Carlo Alberto Caiani di trovare quello che gli mancava. Da 18 anni i due sono responsabili di una casa per minori fragili a Vercurago gestita dai Padri Somaschi. La loro scelta è stata una scelta di famiglia, perché hanno coinvolto anche i loro tre figli Francesco, Maddalena ed Elia con i quali ne hanno accolti altri 70. Domenica, Sara e Carlo riceveranno il premio ‘Fuoco dentro - Donne e uomini che cambiano il mondo’, come lo hanno cambiato loro a quei settanta figli dei quali non sono mamma e papà naturali ma sono diventati genitori. Il premio è stato istituito dall’arcivescovo della Diocesi di Milano, monsignor Mario Delpini, con i volontari di Elikya, associazione di promozione sociale che dal 2012 opera in diversi ambiti del mondo civile e religioso per "riconoscere coloro che con il generoso impegno per il bene dell’individuo e della società sono diventati testimoni di speranza, illuminando il cammino di chi hanno incontrato".
La cerimonia si svolgerà nell’auditorium del Collegio Giuseppe Villoresi di Merate. Riceveranno il premio anche don Claudio Burgio, fondatore e presidente dell’Associazione Kayrós, oltre che cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano; Blessing Okoedion, donna nigeriana sopravvissuta alla tratta delle schiave, che ha denunciato i propri aguzzini e ora è impegnata come mediatrice culturale e interprete; suor Nabila Saleh, che ha vissuto per 13 anni a Gaza dove si sta prendendo cura dei più deboli e degli sfollati per il conflitto con gli israeliani; infine Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace, un’organizzazione impegnata per il superamento dei conflitti armati nel mondo.
Un premio alla memoria sarà dedicato anche a suor Luisa Dell’Orto, la Sorella della Carità di Lomagna uccisa nel 2022 nella capitale di Haiti dove gestiva un centro che raccoglie centinaia di bambini di strada. La serata sarà animata da 50 coristi.