REDAZIONE LECCO

Alborelle invece di sardine, Lecco scende in piazza

Il movimento declinato in salsa lariana sbarca questa sera in città L’appuntamento sarà a partire dalle 19 in piazza XX Settembre

Le sardine in piazza

Lecco, 5 dicembre 2019 - Le sardine arrivano a Lecco. Anzi, le alborelle. Il movimento, nato a Bologna lo scorso 14 novembre e che si è presto diffuso in tutta Italia, sbarca anche in città. L’appuntamento, promosso dalle sardine lecchesi – ribattezzate per l’appunto “alborelle“ -, è previsto per oggi, a partire dalle 19, in piazza XX Settembre a Lecco. «L’evento, riconosciuto tra quelli ufficiali delle sardine a livello nazionale, è aperto a tutte le persone che come noi si sono stancate della retorica vuota del populismo di destra, che semina odio e inquina i pozzi con insulti e fake news – spiega Francesco Braguti, uno degli organizzatori -. Ma non sarà solo una piazza contro la destra più becera. Sarà una piazza per riaffermare valori che dovrebbero essere universali ma che troppo spesso vengono messi in discussione: i valori dell’accoglienza, della solidarietà, dei diritti, della non violenza, dell’antifascismo. Noi crediamo che ci sia un’Italia migliore da quella di Salvini e Meloni. Un’Italia che non cede all’odio, e che si è stancata di questo clima e di questo linguaggio». Il comitato organizzatore spegne le polemiche sulla vicinanza ad altri partiti o movimenti. «Sarà una manifestazione apartitica, trasversale e aperta, organizzata con la collaborazione di una rete di associazioni del nostro territorio». «Non sarà un evento apolitico, anzi: sarà una manifestazione politica nel senso più alto e nobile che ha questa parola, quello di sognare un mondo diverso e migliore da quello attuale». Ci saranno interventi, musica e condivisione, oltre alle immancabili fotografie e video dei manifestanti in piazza. «Vogliamo dimostrare che anche Lecco non si Lega», aggiunge Braguti. L’iniziativa prenderà il via a partire dalle 19, per proseguire per un paio di ore. Gli organizzatori stanno invitando i manifestanti a presentarsi in piazza già da qualche minuto prima dell’inizio della manifestazione, senza bandiere ma con sagome di sardine e cartelloni creativi. Durante l’evento verrà raccolto scatolame e cibo a lunga conservazione da donare a diverse associazioni benefiche della città.