FABIO LANDRINI
Cronaca

Lecco, Parini niente doppi turni in classe

Gli studenti verranno distribuiti nelle scuole del territorio fino al termine dei lavori, ma inizieranno le lezioni una settimana dopo

Gli studenti del Parini saranno distribuiti sulle altre scuole del territorio

Lecco, 3 settembre 2016 - Gli studenti dell’istituto Parini di Lecco saranno distribuiti tra il plesso e altre scuole della città. È stato deciso dalla Provincia. «Abbiamo avuto la possibilità di sistemare le sezioni in altre scuole – spiega il consigliere provinciale ai Lavori pubblici Rocco Cardamone -: quattro classi al Fiocchi, cinque al liceo Grassi, sette alla Dante Alighieri e tre al Badoni. In questo modo non ci saranno i doppi turni tanto odiati.

Non abbiamo mai pensato agli studenti come ovini da spostare. La nostra intenzione, intanto, è reperire altre risorse e recuperare altre aule al Parini, così affideremmo alla stessa impresa i lavori nell’istituto con un ribasso d’asta del 16%. Abbiamo problemi con il bilancio, ma una volta approvato dovremmo riuscire, entro la fine dell’anno, a fare rientrare tutti gli studenti nel plesso». Cardamone sottolinea che «non ci sono stati crolli nell’edificio, ma il rischio di sfondellamento. Questa situazione si è palesata a seguito di un’indagine fatta appunto per prevenire. Si è pensato subito all’ex Politecnico, e anche la Regione si è mossa immediatamente, ma i costi erano troppo alti per traslocare e sistemare l’edificio». È prevalso quindi un approccio programmatico, senza così chiudere la scuola per uno o due anni.

«Abbiamo aperto un bando per i lavori da 155mila euro e la gara è stata vinta da un’impresa bergamasca che lavorerà sette giorni su sette. Una vera e propria corsa contro il tempo. Sono 25 le aule che saranno pronte entro il 19 settembre, ne mancano altre 19. In ogni caso per tutti gli studenti iscritti in via Badoni, anche coloro che inizieranno l’anno scolastico in un altro edificio, varrà il calendario del Parini. E quindi inizieranno la scuola con una settimana di ritardo rispetto ai coetanei lecchesi. Non è il primo intervento di Villa Locatelli nella storica scuola di ragioneria. Gli scorsi anni c’era infatti il problema delle infiltrazioni di acqua piovana nell’atrio. «Siamo sempre stati veloci a tamponare le situazioni di pericolo sia al Parini, sia nelle altre scuole» Afferma Cardamone.