Gli studenti del liceo Manzoni ricevuti dal sindaco di Lecco

Dopo la protesta contro la Dad i ragazzi ricevuti da Mauro Gattinoni: "Avete la mia solidarietà, farò di tutto per aiutarvi"

Filippo Ciancio e Filippo Citterio nello studio del sindaco Mauro Gattinoni

Filippo Ciancio e Filippo Citterio nello studio del sindaco Mauro Gattinoni

Lecco, 12 gennaio 2021 - La loro protesta contro la didattica distanza non è passata inosservata. Filippo Ciancio e Filippo Citterio nel primo pomeriggio sono stati ricevuti a palazzo Bovara dal sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni. I due studenti del liceo Manzoni di Lecco hanno spiegato le ragioni dell'iniziativa di ieri che li ha visti scendere nel cortile del Parco Broletto per chiedere di tornare a scuola. "Al sindaco che ci ha ricevuti nel suo studio - raccontano i due ragazzi - abbiamo raccontato le ragioni che ci hanno portato alla protesta. Da parte sua, ci ha per dimostrato tutta la sua vicinanza e solidarietà in questo momento difficile per il mondo della scuola. Ci ha detto che stava lavorando a un modello Lecco per riportare tutti gli studenti delle scuole superiori a scuola partendo da un tamponamento rapido ma poi l'aumento improvviso dei contagi ha vanificato tutto".

Intanto la protesta degli studenti lecchesi si organizza e si struttura in un vero e proprio movimento che si chiamerà Disagio a distanza utilizzando (ma distorcendolo) lo stesso acronimo della Dad ma con "taglio". A breve il movimento avrà un suo documento costitutivo a cui i ragazzi stanno già lavorando insieme ai colleghi di altre scuolle della Regione, tra cui anche il Liceo Sarpi di Bergamo.