
Il dottor Maurizio Volontè
Lecco, 7 giugno 2019 – Deve la vita a chi lo ha soccorso ma anche e soprattutto al defibrillatore semiautomatico installato in centro a Lecco. Un 67enne ha accusato un improvviso malore mentre passeggiava tra piazza Giuseppe Garibaldi e via Roma,, in piazza Giuseppe Garibaldi il 67enne che l'altro pomeriggio ha accusato un improvviso malore. E' stato soccorso subito da alcuni passanti tra cui anche un medico che ha immediatamente praticato il massaggio cardiaco per poi utilizzare il defibrillatore semiautomatico posizionato proprio in piazza Giuseppe Garibaldi, con il quale ha erogato una scarica di defibrillazione che ha permesso al cuore di riprendere a battere regolarmente. Il 67enne ha così ripreso conoscenza. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto lo hanno quindi stabilizzato e trasferito in ambulanza all'ospedale Alessandro Manzoni dove è stato ricoverato in Unità coronarica del reparto di Cardiologia.
IL 118 - “Un intervento che possiamo considerare esemplare per modi e tempi in cui è stato svolto – commenta Maurizio Volontè, responsabile dell'Articolazione aziendale territoriale de 118 di Lecco -. La tempestività di chi è stato testimone dell’evento, l’attivazione dei soccorsi attraverso il numero unico dell’emergenza, l’immediatezza dell’inizio delle manovre rianimatorie e la preziosa disponibilità di un defibrillatore semiautomatico nei pressi dell’intervento sono stati davvero determinanti per permettere la ripresa dell’attività da parte di un cuore che si era improvvisamente fermato”.
IL DAE - L’intervento con l’applicazione delle manovre di massaggio cardiaco esterno e l’impiego del defibrillatore semiautomatico, o dae, può essere attuato, in stretto raccordo con il personale della sala operativa 118, anche in assenza di un professionista del soccorso sul luogo dell’evento. “Proprio per questo motivo – sottolinea il responsabile del 118 lecchese –è necessario favorire una sempre maggior partecipazione dei cittadini alle iniziative formative, svolte anche dai soccorritori delle associazioni di soccorso, finalizzate proprio all’insegnamento delle manovre di rianimazione con l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico, la cui progressiva diffusione sul territorio sta fornendo concreti risultati in termini di sopravvivenza all’Arresto cardio-circolatorio improvviso”.