Lecco, il tribunale dichiara il fallimento della Maggi Catene

Il disavanzo era di 27 milioni. Sulla decisione dei giudici ha pesato il respingimento del piano di rientro da parte dei creditori. I dipendenti erano 53

Il presidio dei lavoratori

Il presidio dei lavoratori

Lecco, 6 giugno 2019 - Il tribunale di Lecco ha dichiarato il fallimento della Maggi Catene. Il disavanzo di oltre 27 milioni di euro e la decisione dei creditori di non accogliere la proposta avanzata dai vertici dell'azienda di di restituire una decina di milioni di arretrati, in sette anni, ha pesato sulla decisione della I sezione civile del tribunale di Lecco. Dopo l'udienza di ieri il collegio della I sezione civile - composto dal presidente Ersilio Secchi, Mirco Lombardi ed Edmondo Tota, quest’ultimo giudice relatore - ha sciolto la riserva e poco dopo le 13 ha depositato la sentenza di fallimento dell’azienda di Olginate. E' stata accolta la richiesta della Procura e adesso saranno valutati eventuali distrazioni in sede penale. I sindacati dicono che i "53 dipendenti dell'azienda sono stati letteralmente allontanati senza sapere il motivo" dopo la decisione del tribunale fallimentare.