Lecco, carabinieri in festa per il 204esimo annuale dell'Arma

Durante la cerimonia sono stati premiati i militari che si sono distinti in servizio

La festa al Palataurus

La festa al Palataurus

Lecco, 5 giugno 2018 – Carabinieri lecchesi in festa per il 204esimo annuale di fondazione dell' Arma. Alla sobria cerimonia hanno partecipato i rappresentanti istituzionali militari e civili della provincia, insieme ai componenti dei diversi reparti territoriali della Benemerita, accolti dal c omandante colonnello Pasquale Del Gaudio. E' stata anche l'occasione per tracciare un bilancio dell'importante attività svolta: i carabinieri del comando provinciale di Lecco si sono occupati dell'86% di tutti i reati segnalati e denunciato in provincia. Durante la ricorrenza sono state anche consegnate le ricompense conferite ai carabinieri che si sono distinti in particolari operazioni di servizio. ENCOMIO SEMPLICE – Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso al maresciallo maggiore Vincenzo Valenza e al carabiniere scelto Zaccaria Principe già addetti al Nucleo investigativo del Gruppo carabinieri di Monza, con la seguente motivazione: “Evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, offrivano determinante contributo a complessa attività investigativa che consentiva di disarticolare due distinte organizzazioni criminali dedite alle rapine ed ai furyi aggravati ai datti di istituti di credito, pubblici esercizi e automezzi pesanti. L'operazione consentiva di assicurare alla giustizia 26 malviventi, autori di complessivi episodi delittuosi. Territorio nazionale, Marzo – Novembre 2015”. ENCOMIO SEMPLICE - Encomio semplice delcomandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso al maresciallo maggiore Daniele Spinello, al maresciallo ordinario Sara Fransisca e al brigadiere capo Roberto Mura, addetti al Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Lecco, con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccato intuito investigativo ed elevata professionalità, fornivano determinante contributo ad una pregnante attività d'indagine che si concludeva con l'arresto dell'autore di un efferato omidicio che aveva destato particolare scalpore nell'opinione pubblica. L'operazione suscitava il plauso della popolazione, conferendo ulteriore lustro all'immagine dell'Istituzione. Provincia di Lecco, giugno - luglio 2016”. ENCOMIO SEMPLICE – Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso al maresciallo capo Nicola Spera, effettivo all’Aliquota operativa del Norm della Compagnia di Merate, con la seguente motivazione: “Addetto a Nucleo operativo e radiomobile di compagnia distaccata, evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa attività d'indagine che consentiva di disarticolare un gruppo criminale dedito alle rapine e ai furti. L'operazione si concludeva con l'arresto di 6 malviventi, la denuncia in stato di libertà di ulteriori 7 correi e con il recupero di una parte della refurtiva. Provincia di Lecco e territorio nazionale, luglio - dicembre 2014”. ENCOMIO SEMPLICE – Encomio semplice del comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso all’appuntato scelto Renato Simone Granzotto, già addetto al Norm della Compagnia di Vimercate, con la seguente motivazione: “Evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, offriva determinate contributo a complessa attività d'indagine che consentiva di disarticolare due distinte organizzazioni criminali dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla detenzione illegale di armi. L'operazione consentiva di assicurare alla giustizia, in stato di arresto e in esecuzione di provvedimenti restrittivi, 69 sodali, deferendo in stato di liberà ulteriori 20 fiancheggiatori, nonché di sequestrare 6 pistole con relativo munizionamento, oltre 7 chilogrammi di droga e 260mila euro. Territorio Nazionale, novembre 2013 – febbraio 2016”. ELOGIO – Elogio del comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” concesso al capitano Alessio Zanella, già comandante di Sezione di Nucleo investigativo del Comando provinciale di Torino, con la seguente motivazione: “Già distintosi per costante e lodevole comportamento nell'adempimento dei propri doveri, dando ulteriore prova di elevato rendimento in servizio ed evidenziando elevata professionalità ed esemplare acume investigativo, coordinava attività d'indagine, cui partecipava personalmente, nei confronti di sodalizio criminale dedito a reati predatori. L'operazione di concludeva con l'arresto di 3 soggetti extracomunitari, responsabili di complessivi 10 furti in villa e il recupero di parte della refurtiva di ingentissimo valore. Province di Torino, Milano, Monza e Brianza, marzo – luglio 2016”. ELOGIO - Elogio del comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso al luogotenente Rossano Lambardi, luogotenente Damiano Colozza, maresciallo maggiore Fabio Marra, maresciallo maggiore Alessandro Tripaldi, maresciallo capo Pierluigi Tranfaglia, appuntato scelto Luca Masetti e appuntato scelto Marco Massaroni, tutti in servizio a reparti del Comando provinciale di Lecco, con la seguente motivazione: “Evidenziando intuito investigativo e professionalità, davano prova di elevato rendimento in servizio, fornendo qualificato contributo ad una pregnante attività d'indagine che si concludeva con l'arresto dell'autore di un efferato omicidio che aveva destato particolare scalpore nell'opinione pubblica. L'operazione suscitava il plauso della popolazione, conferendo ulteriore lustro all'immagine dell'Istituzione. Provincia di Lecco, giugno - luglio 2016”. ELOGIO - Elogio del comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso al maresciallo ordinario Roberto Venturino, maresciallo ordinario Daniele Soriani, appuntato scelto Matteo Matromatteo e appuntato Maurizio Sodano, tutti in servizio a reparti della Compagnia di Lecco, con la seguente motivazione: “Evidenziando ferma determinazione e professionalità, davano prova di elevato rendimento in servizio, intervenendo presso un cavalcavia ove un uomo in stato di alterazione psichica minacciava di gettarsi nel vuote, riuscendo ad afferrarlo prima che lo stesso si lasciasse precipitare, così scongiurando tragiche conseguenze. Civate, 30 dicembre 2016”.