La soluzione naturale contro le puzze e per un’aria più pura? Capesante e cozze per deodorare il depuratore

Bellano, non solo gli ingredienti di un piatto di uno chef stellato ma gli elementi principali di una ricetta per deodorare e disintossicare l’aria

Capesante e cozze contro l'inquinamento

Capesante e cozze contro l'inquinamento

Bellano (Lecco), 4 maggio 2024 –  Capesante e cozze. Non solo gli ingredienti di un piatto di uno chef stellato. Sono gli elementi principali di una ricetta per deodorare e disintossicare l’aria. All’impianto di depurazione dell’acqua di Bellano, come in molti altri altri impianti della provincia di Lecco, compreso quello più grande del capoluogo, i tecnici di Lario Reti Holding - che è l’azienda pubblica per la gestione del ciclo idrico integrato nel Lecchese -, utilizzano gusci di molluschi per eliminare i cattivi odori e gli inquinanti dell’aria generati dal processo di disidratazione dei fanghi degli scarichi fognari, un processo che genera una puzza insopportabile.

Non si tratta di gusci di molluschi qualsiasi, ma appunto di gusci di capesante e cozze, che sono un eccellente biofiltro, biotrickling filter in gergo tecnico da addetti ai lavori. Nei giorni scorsi i vecchi gusci sono stati tutti rimpiazzati con nuovi gusci: si tratta di circa 87 metri cubi per un peso di 43 tonnellate. "I gusci vengono posizionati a strati separati – spiegano da Lario Reti Holding -. Si utilizzano quelli più grossi di capesante e di cozze più fini perché consentono all’aria di passare nei filtri. Il calcio di cui sono composti inoltre costituiscono il substrato perfetto per la crescita di microrganismi, come batteri e funghi, in grado di biodegradare gli inquinanti che causano il forte odore". I vecchi gusci rimossi e rimpiazzati erano lì da una quindicina d’anni. "Non hanno una scadenza - illustrano sempre da Lario Reti -. ma con il passare del tempo si spezzettano e iniziano a bloccare la ventilazione dell’aria. In base ai risultati delle indagini biochimiche sull’aria in ingresso e in uscita dal biofiltro si stabilisce quando è necessario sostituirli".