"Dammi il cellulare e tutti i soldi che hai o ti ammazzo". Terrore in strada a Verderio, dove un rapinatore in scooter ha aggredito tre studenti delle superiori in strada alla fermata dell’autobus per andare a scuola. Tra loro anche una ragazzina. La sua latitanza è però durata poco. I carabinieri lo hanno arrestato poco dopo a Vimercate. Mentre scappava è rimasto coinvolto in un incidente, ma i militari della compagnia di Merate lo stavano già seguendo a distanza, dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza comunali e tramite la localizzazione di uno degli smartphone rubati.
Si tratta di un cittadino marocchino di 37 anni, senza fissa dimora e irregolare in Italia, perché non ha il permesso di soggiorno. Il 37enne mercoledì mattina, in meno di un’ora, ha rapinato tre adolescenti che, a piedi, stavano raggiungendo la fermata dei pullman per poi recarsi a lezione. Era in sella ad uno scooter e indossava il casco. In mano invece impugnava una sorta di punteruolo, forse un taglierino o un coltello, che ha puntato alla gola delle vittime di turno, obbligandole a consegnargli telefonini e i soldi che avevano, pochi, tra spiccioli e qualche banconota di piccolo taglio.
Immediata la caccia all’uomo. I carabinieri sono riusciti a tracciare in diretta la via di fuga e a inseguirlo sebbene a distanza sia tramite gli occhi elettronici dei sistemi di videosorveglianza, sia dall’app di tracciamento attraverso la geolocalizzazone istantanea di uno dei cellulari rubati. Prima che lo raggiungessero ha fatto un incidente. È così finito in manette con l’accusa di rapina plurima. Smartphone e soldi sono stati restituiti.