Alessandro Redaelli, ritrovato dopo una settimana il papà inghiottito dal Garda

Il Benaco ha restituito il corpo del 41enne. In barca con la sua famiglia si era tuffato ed era sparito

Alessandro Redaelli aveva 41 anni

Alessandro Redaelli aveva 41 anni

Desenzano del Garda (Brescia) - Dopo una lunga settimana, Alessandro Redaelli è tornato dalla sua famiglia. Le acque del Benaco nella tarda mattinata di ieri hanno restituito il suo corpo, rimasto in balia delle correnti per sette giorni: l’uomo, 41 anni, la scorsa settimana si era inabissato nelle acque del Benaco, che lo hanno inghiottito, forse a causa di un malore. Redaelli, che viveva a Peschiera del Garda (Verona), sposato e padre di una figlioletta e di un bimbo piccolo, si era tuffato dall’imbarcazione. A comunicare il ritrovamento è stata ieri in tarda mattinata la guardia costiera di Salò, allertata da "un diportista che ha incrociato sulla sua rotta il corpo di una persona priva di segni di vita in galleggiamento nelle acque antistanti Desenzano e Sirmione".

Sul posto è stata inviata immediatamente l’idroambulanza della Croce rossa di Desenzano, che ha supportato il GC68 della guardia costiera a cui competeva il coordinamento delle ricerche. È spettato al personale delle due imbarcazioni recuperare il corpo di Redaelli, che è stato portato al porto di Desenzano, dove gli equipaggi erano attesi dal personale della compagnia carabinieri e dagli agenti del commissariato di Desenzano. Il corpo è stato riconosciuto dai familiari. Per le ricerche di Redaelli è stato impiegato per la prima volta il robot subacqueo Rov dedicato a Greta e Umberto, i due giovani falciati da una coppia di manager tedeschi lo scorso anno nelle acque del golfo di Salò mentre erano sul loro gozzo.

Non è ancora stato trovato, invece, il turista britannico Aran Chada, 51 anni, che venerdì si è tuffato da un motoscafo nelle acque antistanti Limone del Garda per aiutare il figlio 14enne in difficoltà. Dopo averlo portato alla barca, ha perso le forze e si è inabissato. Professionisti e volontari non hanno smesso di cercarlo. Resta in acqua anche Hasnain Zeb, 33 anni, pachistano, uscito in pedalò dalla spiaggia di Desenzanino e mai più rientrato. Anche in questo caso sono state effettuate molte ricerche, purtroppo finora senza alcun esito.