"L’accudiva sempre giorno e notte"

"Casa di Antonia e Umberto", indica lo zerbino con il disegno di due cuori e una capanna fuori dall’apparto dove per anni hanno vissuto l’86enne Umberto Antonello e la moglie coetanea Antonia Vacchelli. "Bravissime persone, sia lei, sia il marito – racconta la signora Rosa Valsecchi, una vicina di casa -. Lei soffriva molto alla schiena. Il marito la accudiva sempre, notte e giorno. Faceva sempre tutto lui, le restava sempre accanto. Poi li aiutavano i figli e i nipoti". "Una coppia veramente affiata", fanno eco gli altri condomini, che ricordano come tutti i sabati lui la accompagnasse in cortile per incontrare gli altri residenti del quartiere. Nonostante le sofferenze di lei e la stanchezza di lui, nessuno immaginava che la situazione stesse per arrivare al limite. L’appartamento di Antonia e Umberto ora è sotto sequestro, nessuno può entrarci: i carabinieri hanno apposto i sigilli alla porta, subito dopo aver lasciato prendere ad una nipote alcuni effetti personali destinati al nonno Umberto. D.D.S.