Una vita ridotta a una soggezione totale del marito, che non si asteneva dal commettere abusi e violenze anche davanti ai figli piccoli, o su uno dei tre bimbi. Una situazione che aveva condotto carabinieri e Procura, nel 2022, a trasferire la donna e i bambini in una struttura protetta, e a notificare un divieto di avvicinamento per l’uomo, un kosovaro di 30 anni residente nell’Olgiatese, finito poi in carcere per violazione del divieto. Ora, davanti al Tribunale Collegiale di Como, si è aperto il processo in cui è accusato di maltrattamenti e violenza sessuale. La vita familiare era caratterizzata da un clima di costante violenza fisica e psicologica, alternato a sfuriate dell’uomo che periodicamente distruggeva la casa.
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