Domenica 10 dicembre è stata una giornata speciale per la comunità di Grumello del Monte che ha dato risalto all’iniziativa della “Bancarella della Solidarietà” organizzata dalle classi della Scuola Media Statale “L. Signorelli”. L’obiettivo di questa iniziativa, che si ripete da anni, è quello di devolvere i proventi raccolti ai bambini bisognosi di Quito, in Ecuador. L’impegno degli studenti e degli insegnanti è stato notevole: sono stati realizzati, infatti, dei lavoretti artigianali come alberi di ciniglia, gnomi, addobbi natalizi, candele profumate, ornamenti natalizi con aforismi (propri dei poeti del ‘200 come Dante, Petrarca, Pier della Vigna) atti nel contempo, dati i concomitanti fatti di cronaca, a promuovere il valore delle donne.
La scelta di sostenere i bambini di Quito è scaturita dalla presa di coscienza, da parte degli allievi, della necessità di sostenere una giusta causa tanto da sensibilizzarsi sul tema mettendo in campo la propria solidarietà. La giornata di raccolta fondi si è svolta presso la locale Piazza Camozzi, dove è stata posizionata la “bancarella della solidarietà”: è stato qui, infatti, che fin dalle prime luci del mattino sono stati esposti i diversi manufatti. Nel corso della giornata gli alunni, accompagnati dai genitori, si sono avvicendati nella loro vendita ed hanno potuto constatare il significativo interesse dei passanti i quali, consapevoli della finalità benefica, hanno contribuito a raggiungere un ottimo risultato.
L’origine di questa lodevole iniziativa risale a Giorgio Gorini, cittadino di Grumello del Monte, il quale sin da giovane ha scelto di dedicarsi ai bisognosi. Deluso da altre esperienze lavorative ha deciso, infatti, di trasferirsi a Quito in America Centrale dove ha trovato una realtà contraddistinta da un enorme divario tra un centro più ricco ed una periferia caratterizzata da condizioni di estrema povertà. Qui ha deciso di intervenire a favore dei bambini, aprendo una mensa ed una scuola che viene sostenuta annualmente anche dalla nostra “bancarella della solidarietà”. Grazie a questa iniziativa, dunque, i bambini hanno avuto ed avranno modo di crescere con prospettive migliori per il loro futuro.
La solidarietà che scaturisce dalla vendita di oggetti creati appositamente dai ragazzi è un meraviglioso esempio di impegno sociale e altruismo. Quando i giovani si uniscono per creare e vendere prodotti con uno scopo benefico, si manifesta un potente senso di comunità e responsabilità verso gli altri. Questo genere di iniziative permette ai giovani di esprimere la propria creatività e di comprendere l’importanza di contribuire alla società in un modo tangibile. La vendita di questi oggetti non rappresenta soltanto un’occasione per raccogliere fondi, ma è anche un modo per diffondere consapevolezza riguardo a cause importanti.
Ogni oggetto venduto rappresenta il lavoro, l’impegno e la speranza dei giovani nel fare la differenza.