DANIELE DE SALVO
Cronaca

"Invasione di turisti, stazione non sicura"

Un pericolo per i turisti, un disagio per gli abitanti, un problema anche per i ferrovieri. L’overtourism a Varenna,...

Un pericolo per i turisti, un disagio per gli abitanti, un problema anche per i ferrovieri. L’overtourism a Varenna, che durante le vacanze di Pasqua è stata invasa da oltre 100mila visitatori, soprattutto stranieri, non piace più a nessuno. Controlli e capotreni sono costretti a improvvisarsi “addetti alla fila“ per arginare l’assalto disordinato dei passeggeri che si riversano sui binari e si accalcano alle porte dei treni per cercare di salire a bordo.

"Migliaia di persone assiepate sulle banchine che invadono i binari e corrono verso il treno in arrivo, sperando di riuscire a guadagnare un posto in prima fila davanti alle porte per poter salire, accalcandosi sui vagoni e costringendo anche i capitreno a gestire l’afflusso dei passeggeri in condizioni di insicurezza e producendo ritardi sulla linea", denunciano i sindacalisti della Filt, la Federazione dei lavoratori dei trasporti della Cigl. Sono immagini che stanno facendo il giro del mondo. "Di fronte a questi episodi – proseguono dalla Cgil – i lavoratori di Trenord sono ingiustamente costretti a un’opera di smistamento e incanalamento verso i binari di masse di turisti impossibili da gestire, una situazione che si configura come problema di ordine pubblico dal momento che la stazione non è un luogo idoneo e sicuro per la gestione di un flusso di tale portata".

E la preoccupazione aumenta per quest’estate, quando la linea ferroviaria tra Lecco e Tirano verrà chiusa per lavori e i treni verranno sostituiti da autobus, "sulla cui adeguatezza – sottolineano i sindacalisti – permangono gravi dubbi". "La nostra attenzione è rivolta non solo all’incolumità dei viaggiatori, ma anche alle responsabilità che vengono scaricate sulle spalle dei lavoratori – commenta Andrea Frangiamore, segretario generale della Filt Cgil di Lecco e Sondrio –. Non è accettabile che i dipendenti di Trenord subiscano in questo modo la noncuranza di tutti gli altri soggetti e dei vertici aziendali". D.D.S.