
Rischia una beffa l’autista della Nicoli autotrasporti di Albino, che è rimasto gravemente ferito nel crollo del ponte di Annone Brianza. Il camionista Vasile Ciorei ha raccontato in aula la sua storia, è stato licenziato dalla Nicoli perché non può star seduto 8-9 ore al giorno, non può condurre un Tir ed è stato dichiarato invalido al 26 per cento. "Ogni mese – come ha ricordato Vasile Ciorei – percepisco 437 euro, ma non posso lavorare". Inoltre durante l’udienza è emerso che l’Inail di Lecco ha chiesto all’Inail di Bergamo di restituire 137mila euro, l’invalidità che dovrebbe percepire il camionista da qui fino alla pensione. Un rimpallo di responsabilità che rischia di avere delle ripercussioni sull’ex autista della Nicoli che in aula ha raccontato ricostruito il viaggio da Ravenna a Cesana Brianza del 28 ottobre 2016. E l’avvocato Giuseppe Sorcinelli che l’assiste ha dichiarato: "Finora c’è stata la fuga di responsabilità e nessun soggetto coinvolto ha proposto un risarcimento". A.Pa.