DANIELE DE SALVO
Cronaca

Intelligenza Artificiale ed etica nella società digitale: tavola rotonda al Palazzo del Commercio di Lecco

Giornata di riflessione con Confcommercio. «Ogni dollaro investito sull’IA ne genererà 4,6. Una sfida epocale»

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Un momento del convengo sull’Intelligenza Artificiale organizzato dalla Confcommercio Lecco

Lecco – Un'intelligenza artificiale più umana. Se ne è discusso durante un convegno al Palazzo del Commercio di Lecco, città della sintesi tra scienza, letteratura, arte e fede, tra passato e futuro, tra etica e progresso, dove sono nati e hanno vissuto personaggi che hanno scritto, cambiato e segnato la storia.

Il geologo e sacerdote Antonio Stoppani; il poeta e scrittore Alessandro Manzoni; lo storico della scienza e politico Mario Cermenati; Antonio Ghislanzoni, giornalista, scrittore, musicista e librettista dell'Aida. Un'eredità di peso, di cui si sono fatti carico i dirigenti di Confcommercio Lecco, chiamando a raccolta chi può aiutare a delineare gli scenari di un processo epocale, quello dell'intelligenza artificiale appunto. ‘IA e umani: chi salverà chi? L'importanza dell'etica e del tocco umano nella società di domani’, il titolo della tavola rotonda. “Il tema dell'intelligenza artificiale è al centro del dibattito e delle analisi, l'impatto atteso è clamoroso – spiega Antonio Peccati, presidente di Confcommercio Lecco -. Nel 2030 ogni dollaro speso in IA genererà un ritorno di 4,60 dollari, per un impatto mondiale di 20mila miliardi di dollari e un peso sul Pil mondiale della IA del 3,5%. Intendiamo aprire una analisi articolata e approfondita su questo tema fondamentale, con alcune tra le massime autorità in materia per parlare di etica, professioni e futuro, e mettere al centro l'importanza del tocco umano nella società di domani”.

I relatori sono stati Alessandro Grisotti, vice direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede; Vincenzo Corrado, direttore delle Comunicazioni sociali della Cei; don Luca Peyron, direttore della Pastorale universitaria di Torino e membro della Consulta della Cei per Educazione, scuola e università; Ivana Pais, professoressa di Sociologia economica della Cattolica. In sala, tra gli altri, il prefetto Sergio Pomponio, il sindaco Mauro Gattinoni, il consigliere regionale Gianmario Fragomeli e il responsabile delle Comunicazioni sociali della arcidiocesi di Milano Stefano Femminis, ma soprattutto gli studenti di quinta del liceo scientifico Giovanni Battista Grassi di Lecco, i veri protagonisti, con le prof Silvia Aldeghi, Marilisa Carsana e Lucia Parente.

Alla tavola rotonda si sono poi uniti la nostra direttrice di Qn – Il Giorno - Il Resto del Carlino e La Nazione Agnese Pini, il direttore del Sole 24 ore Fabio Tamburini e il giornalista ‘papà’ di RaiNews24 Michele Mezza per dialogare su ‘Giornalisti e imprese nella società digitale’, perché, nonostante l'IA, il mestiere di giornalista non è cambiato nei suoi fondamentali. "Il nostro obiettivo è sempre quello di raccontare la verità e dire ciò che sappiamo e ciò che vediamo – la riflessione al tavolo -. Comunicare non equivale a informare. L'informazione nasce a garanzia della democrazia”. Valeva un tempo, quando l'informazione era di carte e inchiostro, vale ancora di più oggi, quando si informa tramite la Rete e l'informazione è alla portata di tutti.