
L'avvocato Domenico Pepe
Abbadia (Lecco), 15 maggio 2015 - Resta ricoverato in prognosi riservata Domenico Pepe l’uomo precipitato con la sua auto mentre scendeva dalla strada agrosilvopastorale di Crebbio sopra Abbadia. Pepe è un noto avvocato che risulta anche essere stato in passato difensore di Schettino per il naufragio della «Concordia». 62 anni, napoletano stabilitosi a Monza, tempo fa aveva perso un figlio in un incidente stradale e mercoledì sera la sorte si è accanita nuovamente nel grave incidente che lo ha coinvolto. «Pepe – spiega il sindaco di Abbadia, Cristina Bartesaghi – aveva l’autorizzazione a transitare sulla strada dove è avvenuto l’incidente mercoledì sera poco prima delle 20, perché ha una baita in zona che sta ristrutturando.
Non è chiaro come sia accaduto l’incidente, forse ha commesso un errore in fase di manovra su un tornante della strada che è abbastanza stretta e questo ha causato il volo nel dirupo. La strada è stata chiusa, oggi i tecnici faranno un sopralluogo: pare che l’uscita di strada abbia provocato un piccolo smottamento della carreggiata». Pepe è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Lecco in quanto le sue condizioni sono parse subito molto gravi ai sanitari. Pepe ha alle spalle una grande esperienza di processi penali nei Tribunali di tutta Italia. Negli anni Ottanta l’avvocato difese a Monza Ciriaco De Mita nel primo processo per diffamazione a mezzo stampa per cui venne condannato Indro Montanelli. L’avvocato celebrò anche un processo per Tangentopoli in cui fece scarcerare il segretario di Pillitteri, oltre al processo «Countdown» a Milano.