All’ospedale di Sondrio prosegue l’innovativo percorso assistenziale riservato ai bambini… dalla Pediatria alla sala operatoria. Un percorso virtuoso che ha avuto un riconoscimento nazionale con la presentazione avvenuta a Palazzo Lombardia il 18 settembre, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza del paziente. Il "percorso assistenziale del bambino dalla pediatria al blocco operatorio" è stato inserito da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) nel portale delle buone pratiche per la sicurezza del paziente, quale modello da replicare in altre realtà ospedaliere. Una grande soddisfazione per il team che l’ha predisposto e che lo applica. "L’Asst Valtellina e Alto Lario - sottolinea la dottoressa Alessandra Rossodivita, direttore della Struttura complessa di Gestione operativa, Next Generation EU, Qualità e Risk management, Risk manager aziendale - ritiene di grande importanza rendere i percorsi di cura sempre più sicuri ed efficaci, per un sistema ospedaliero aziendale ad alta affidabilità, in grado di garantire i pazienti".
Il reparto di Pediatria dell’ospedale di Sondrio dispone di 10 posti letto, Nel 2022 sono stati effettuati 262 interventi su pazienti dai 3 ai 18 anni. Nel primo semestre 2023 sono stati 126. "Il progetto nasce per ridurre l’impatto emotivo dell’intervento chirurgico nel bambino e nel suo caregiver - spiega la dottoressa Lorella Rossi, direttore del Dipartimento materno infantile -. Quella che s’instaura è un’alleanza terapeutica costruita sulla buona comunicazione e sull’empatia, che richiede tempo, chiarezza, fiducia e disponibilità reciproca. A seconda dell’età del paziente l’approccio è diverso ma ansie e paure sono comuni a tutti, anche agli adulti, in questo caso ai genitori, dei quali noi medici dobbiamo accogliere le perplessità per rasserenarli". F.D’E.