Il laghetto-oasi è passato di mano Ora è del Comune

"Habemus... lacus". Ad annunciare che i meratesi hanno un altro lago, anzi un laghetto, o meglio uno stagno, è il vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Giuseppe Procopio: "Con grande soddisfazione vi comunico che l’accordo tra il Comune e la proprietà è stato siglato dal notaio". Lo stagno è lo stagno di San Rocco che i soci dell’immobiliare Cascina Beatrice, Srl proprietaria dell’area, hanno ceduto ai meratesi in comodato d’uso gratuito. Se ne parlava almeno dal 2018. "E ora sotto con le idee per valorizzare questo bell’angolo della città", prosegue. Il laghetto originariamente era una ghiacciaia realizzata nel 1700 sfruttando la Roggia Annoni, l’unico emissario del lago di Sartirana, che si trova poche centinaia di metri più su. Nei secoli è stato oggetto di diverse contese per i diritti di pesca e utilizzo.

E’ diventato un’oasi naturale in cui nuotano rari gamberi di fiume e testuggini autoctone e nidificano uccelli di specie protetti e attorno a cui crescono alcuni cipressi calvi alti 35 metri con tronchi di 4 metri e mezzo di diametro. In acqua nuotano anche rari gamberi di fiume e testuggini autoctone. D.D.S.