Il lavoro di casaro d’alpeggio non piace ai più giovani. E nemmeno quello di operatore di accoglienza e di marketing turistico. Al momento nessuno si è iscritto ai due nuovi corsi attivati al Cfpa di Casargo, il Centro di formazione professionale alberghiero della Valsassina. Nel complesso calano gli iscritti in generale: 140 per il prossimo anno, rispetto ai 145 dell’anno in corso. Dipende anche dal calo demografico. Il buco di bilancio del passato recente sembra comunque sanato, grazie al paziente lavoro di risparmio e di revisione delle spese e dei conti di Augusto Giuseppe Amanti, componente del CdA della scuola alberghiera. Si stimano entrate finanziarie per quasi 2 milioni 300mila euro, a fronte di altrettante spese: 1 milione per pagare il personale e 1 milione 300mila per la gestione della struttura. D.D.S.
CronacaIl futuro da casaro non piace