REDAZIONE LECCO

"Il campo da basket non va bene"

Il campo da basket è troppo vicino alle case e i residenti si lamentano, sia per il vociare dei ragazzi che giocano e a volte dei loro sconfinamenti nei guardini condominiali per recuperare la palla non andata a canestro, sia del rumore del pallone che rimbalza a terra e a tabellone. Peccato che quel campetto da basket attaccato alle nuove abitazioni costruire a Cassina di Merate avrebbe dovuto essere costruito più distante dalle palazzine e che per delimitarlo era stato previsto un filare di alberi anche per attutire il rumore.

I progetti allegati al Pgt e ai piani attuativi sono stati tuttavia cambiati in corsa, da chi e perché non si sa, come non si sa chi abbia avallato le modifiche all’ubicazione del campetto realizzato in scomputo oneri di urbanizzazione e quindi pagato di fatto dai contribuenti meratesi tutti. A denunciarlo e chiedere conto delle anomalie sono i consiglieri comunali del gruppo di minoranza “Cambia Merate!“ Aldo Castelli, Patrizia Riva, Gino del Boca, Alessandro Pozzi e Roberto Perego, dopo che da Palazzo Tettamanti il campo è stato chiuso e al cancello sia stato affisso un regolamento, sebbene non sia stato ancora collaudato, né passato di mano al Comune.

"Il campo è stato traslato a nord e le alberature eliminate rispetto ai progetti presentati – spiegano dall’opposizione -. Nei mesi scorsi avevano già sollecitato a verificare se lo stato di fatto delle opere fosse conforme al progetto approvato e alla convenzione sottoscritta".

D.D.S.