Caso Gilardi: il 'professore buono' tornerà nella sua casa di Airuno

Il giudice Marta Paganini ha incontrato il professore nella Rsa di Lecco che lo ospita. Decisione attesa nell’udienza del 22 dicembre

La manifestazione a sostegno di Carlo Gilardi fuori dall'Airoldi&Muzzi

La manifestazione a sostegno di Carlo Gilardi fuori dall'Airoldi&Muzzi

Lecco, 17 dicembre 2020 - La vicenda che coinvolge il “professore buono“ di Airuno, Carlo Gilardi, 90 anni, ospite della Rsa Airoldi e Muzzi di Lecco si arricchisce ogni giorno di nuovi particolari. Il giudice tutelare Marta Paganini si è recata nella Rsa lecchese ed ha avuto un lungo colloquio con il professor Gilardi e nei prossimi giorni anche l’avvocatessa Silvia Agazzi, che assiste il docente in pensione di Airuno, si recherà nella casa di riposo per incontrarlo e soprattutto conoscere le sue volontà. "Ho ottenuto il permesso – spiega l’avvocatessa Silvia Agazzi – e a breve, certamente prima dell’udienza del 22 dicembre, mi incontrerò con il professor Gilardi".

Il caso ha avuto un clamore ben oltre i confini del Lecchese, e la parole fine, anche dal punto di vista giudiziario deve ancora essere scritta. Anzi i riflettori degli inquirenti sono su tutte le persone che sono state vicine a Carlo Gilardi in questi, chi ha avuto delle elargizioni e come sono stati spesi i suoi soldi. Alcuni parenti si sono fatti assistere dall’avvocato Mattia Alfano e vogliono chiarezza su come è stato gestito il cospicuo patrimonio. Inoltre ci sono stati incontri anche ad Airuno e tra le ipotesi che sono spuntate quello di farlo tornare in una delle sue abitazioni, vicino all’ex statale 36, dove una persona a lui cara potrebbe accudirlo. La decisione spetta al giudice Marta Paganini e nell’udienza del 22 dicembre potrebbe esserci la decisione. L’avvocatessa Barbara Barra, amministratrice di sostegno, sta seguendo passo dopo passo la vicenda per "trovare la migliore soluzione per Carlo Gilardi".

Nel frattempo non sarà effettuata la sesta perizia su Carlo: il giudice delle indagini preliminari, Salvatore Catalano ha respinto l’istanza delle parti di una nuova perizia per chiarire le condizioni di salute del facoltoso docente in pensione. Secondo il giudice Salvatore Catalano sono già sufficienti le perizie a disposizione e la CTU effettuata alcune settimane fa, dove emerge che Carlo Gilardi "non è capace di intendere e volere". L’avvocato Andrea Artusi del Foro di Lecco che assiste cinque indagati e l’avvocatessa Agnese Cattaneo del Foro di Monza, che difende gli altri due, stanno definendo una strategia, in vista dell’udienza preliminare del 2 febbraio, quando sette persone, tra cui l’ex badante dovranno rispondere di circonvenzione di incapace.