Funivia di Moggio Per i sessant’anni ecco quasi un milione

Per la revisione completa degli impianti di risalita

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La funivia di Moggio compie 60 anni e per festeggiare le "nozze di diamante" con turisti e appassionati delle montagne e delle piste da sci lecchesi Comune e Provincia di Lecco le regalano una revisione completa degli impianti. È un regalo che vale molto più di qualsiasi anello tempestato di diamanti, perché di tratta di un intervento da quasi un milione di euro.

Da Villa Locatelli è stato dato il via libera alla revisione generale e all’ammodernamento della funivia che collega Moggio e Artavaggio. L’impianto di risalita originario è stato inaugurato nel 1961 ed è rimasto in funzione fino al 2001 per poi essere sostituito con uno nuovo dal 2006 che consente di superare un dislivello di circa 900 metri. I lavori a base d’asta ammontano a 909mila euro tra 893.700 euro di lavori veri e proprio e 15.300 di spese e servizi tecnici, poi ci sono altri 22mila euro di oneri non negoziabili e su cui non si possono applicare sconti per la sicurezza per un totale di 931mila euro. Una volta individuato chi si occuperà di ammodernare la funivia i lavori dureranno circa due mesi e mezzo: "Termine di esecuzione: giorni 76 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori", si legge nel bando di gara. Per evitare sorprese la società che intende aggiudicarsi deve possedere un fatturato globale "per un importo almeno pari a una volta l’importo posto a base di gara": in caso di problemi almeno si saprà che si possono recuperare i soldi spesi. Chi intende aggiudicarsi l’affare dovrà anche anticipare una caparra di circa 18mila euro a titolo di garanzia. I Piani di Artiavaggio fanno parte del comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio. Si trova a monte di Moggio appunto tra i 1600 e i 1900 metri di altitudine. D’inverno è una località ideale soprattutto per i principali dello sci, ma anche gli appassionati di bob, slittini e ciaspole, mentre durante la primavera e l’estate è anche un punto di partenza per molte gite nei paraggi.

Daniele De Salvo