Ex orfanotrofio. Buone chance per l’alienazione

COMO Ci sarà tempo fino al prossimo 29 gennaio per presentare un’ offerta per l’acquisto ...

Ex orfanotrofio. Buone chance per l’alienazione

Ex orfanotrofio. Buone chance per l’alienazione

COMO

Ci sarà tempo fino al prossimo 29 gennaio per presentare un’ offerta per l’acquisto dell’ex orfanatrofio di via Tommaso Grossi della città, inserito nel piano alienazioni del Comune di Como per un cifra a base d’asta di 9 milioni e 700mila euro.

Sembrano tanti solo all’apparenza perché la struttura, che ha una superficie di oltre 7.600 metri quadri e si trova in pieno centro, ai prezzi di mercato di oggi potrebbe fruttare dopo un’adeguata sistemazione anche dieci volte tanto. Palazzo Cernezzi però non ha queste risorse e ha deciso di rivolgersi ai privati che potranno avanzare le loro proposte da qui alla fine di gennaio. C’è il via libera del Ministero della Cultura e della Soprintenza, la speranza è che questa volta si facciano vivi anche gli acquirenti. Un’impresa che il sindaco Alessandro Rapinese (foto) spera di realizzare riuscendo laddove tutti i suoi predecessori hanno fallito negli ultimi vent’anni. L’ultima volta ci ha provato Mario Ladriscina con l’obiettivo di finanziare, attraverso il denaro incassato dalla vendita dell’ex orfanatrofio, una parte del nuovo Palasport di Muggiò. Finì che nessuno si presentò e il progetto rimase fermo al palo. Questa volta le cose potrebbero andare diversamente: Como ormai è una delle città turistiche più apprezzate in Italia e all’estero, il mercato immobiliare se n’è accorto da anni e il prezzo al metro quadro degli immobili in centro è in costante crescita. Negli spazi dell’ex orfanatrofio potrebbero starci tranquillamente degli appartamenti di pregio o addirittura un nuovo albergo. Questa volta però il ricavato non andrebbe per il Palasport di Muggiò, ma per sistemare la Santarella e l’ex cinetratro Politeama. R.C.