DANIELE DE SALVO
Cronaca

It-alert Lecco, test sul crollo della diga di Pagnona: disastro simulato, scatta la prova di allerta generale

Mercoledì 20 dicembre a mezzogiorno sugli smartphone di quanti si trovano in Alto Lario arriverà il messaggio di IT-alert

La diga di Pagnona

La diga di Pagnona

Pagnona (Lecco), 19 dicembre 2023 – La diga di Pagnona è crollata. Ma è un falso allarme. O meglio, è una prova generale di allarme sull'eventuale collasso della diga di Pagnona, in Alto Lario. L'allerta generale scatta domani a mezzogiorno - mercoledì 20 dicembre - in punto. Viene diramata tramite un messaggio sui telefonini di tutti coloro che in quel momento si trovano nelle zone di Premana, Pagnona, Casargo, Sueglio, Valvarrone, Bellano e Dervio, i paesi potenzialmente interessati dal collasso dello sbarramento artificiale. Poiché il sistema è da mettere a punto, potrebbero ricevere il messaggio anche colore che si trovano nell'area dell'alto lago.

Il messaggio

E' la prima volta in assoluto che il sistema di allerta viene sperimentato su rischi specifici, come appunto il collasso di una grande diga. Il messaggio è: “EST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it EST TEST” . Viene inoltrato su tutti i telefoni presenti nell'area interessata. Durante il test il telefonino vibra anche e squilla con una suoneria particolare. Ai cittadini è pure richiesto di compilare online un questionario.

IT-alert

IT-alert è un servizio pubblico che, inviando messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte. I messaggi viaggiano attraverso cell-broadcast. Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area  interessata dall'emergenza. Funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica.

Le simulazioni

Dopo la fase di test tecnologici che si è conclusa lo scorso 13 ottobre in tutta Italia, oggi e domani, in parte dei territori di cinque regioni, si realizzeranno i test su due rischi specifici: il collasso di una grande diga e un incidente rilevante in stabilimenti industriali. L'attività ha un duplice obiettivo: da un lato sperimentare l’utilizzo di IT-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio, dall’altro fare un passo avanti nel processo di familiarizzazione con il sistema di allarme pubblico e permettere alle persone di acquisire maggiore confidenza con la ricezione del messaggio.

Le allerte

Oggi, 19 dicembre, è dedicato alla simulazione di un incidente rilevante in uno stabilimento industriale. Il test coinvolge Puglia e Veneto, rispettivamentepper lo Stabilimento LyondellBasell a Brindisi e Fabbrica Italiana Sintetici di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza. Domani, il 20, riguarda il crollo di grandi dighe: la diga di Conca a Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano e Cattolica in Emilia Romagna; la diga di Pagnona; la diga di Nuraghe Arrubiu a Orroli, Escalaplano, Goni, Silius, Siurgus Donigala, Ballao, Armungia, Villasalto, San Vito, Villaputzu e Muravera in Sardegna.

La diga di Pagnona

La diga di Pagnona è tra le dighe più vecchie d'Italia. La diga di Pagnona, che in realtà si trova a Premana, è stata costruita tra il 1921 e il 1923. E' stata realizzata per alimentare una centrale idroelettrica a Corenno da 51 gigawattora annui, sufficienti appena ad alimentare una piccola zona industriale. Sbarra il corso del torrente Varrone. E' alta poco meno di 19 metri e larga 58. Il volume totale è di 7mila metri cubi, ma ha una capacità di serbatoio di 120mila mc d'acqua, sebbene in realtà il bacino artificiale alle sue spalle sia completamente invaso da tera e detriti.