Coronavirus, anche la ResegUp si arrende: salta l'edizione 2020

Di fronte all'emergenza Covid 19 anche i ragazzi dell'associazione 2Slow annullano la skyrace che si doveva correre il 6 giugno prossimo

Martin Dematteis, vincitore 2019 al rifugio Azzoni

Martin Dematteis, vincitore 2019 al rifugio Azzoni

Lecco, 1 aprile 2020 - Alzano bandiera bianca di fronte all'emergenza Covid 19 anche i ragazzi dell'associazione 2Slow che hanno deciso di annullare la ResegUp 2020, la classicissima skyrace Lecco-Resegone, andata e ritorno. L'undicesima edizione si sarebbe dovuta correre il 6 giugno prossimo con l'emozionante partenza da piazza XX Settembre e la salita alla vetta simbolo della città ripercorrendo lo storico sentiero attraverso i quartieri di Castello, Olate, Acquate e Malnago, e quindi all'interno dei boschi sopra la città, passando dalla capanna Stoppani, la Bedoletta, pian Serada e su fino al rifugio Azzoni. Quindi di nuovo giù: Forbesette, passo del Giuf, Erna, ancora capanna Stoppani e l'arrivo di nuovo in piazza XX Settembre. attraverso i boschi sopra Lecco, la via più bella e spettacolare che porterà sino alla vetta del Resegone. 

L’associazione sportiva guidata dal presidente Paolo Sala ha deciso di permettere agli atleti che lo vorranno di avere il rimborso di una parte della quota di iscrizione (nella misura di 30 euro) inviando una formale richiesta entro mercoledì 15 aprile.

“Siamo però convinti che il sentiero su cui correre in questi tempi sia quello della solidarietà e della beneficenza – fanno sapere gli organizzatori – per questo motivo abbiamo deciso, considerata l’emergenza che tocca tutti noi da vicino, di devolvere le quote di iscrizione che non verranno richieste a sostegno della lotta contro il coronavirus. Devolveremo la somma alla Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus a sostegno dell'Asst di Lecco che gestisce i presidi ospedalieri di Lecco e Merate con la campagna #aiutiamoci e alla Croce Rossa di Lecco che da anni collabora con noi all’assistenza alla gara”.