Suggerisce come evitare i controlli anti-Covid: sindaco di Merate a processo

Il sindaco di Merate Massimo Panzeri rinviato a giudizio per aver suggerito in diretta Facebook come aggirare le misure restrittive

Il sindaco di Merate Massimo Augusto Panzeri

Il sindaco di Merate Massimo Augusto Panzeri

Merate (Lecco), 30 marzo 2021 – Il sindaco di Merate alla sbarra per aver suggerito in diretta Facebook come eludere i controlli anti-Covid. Il sindaco di Merate Massimo Augusto Panzeri, quota Lega, è stato rinviato a giudizio e a novembre verrà processato perché lo scorso maggio, in pieno lockdown, nel rispondere ad una domanda di una cittadina, ha suggerito tramite social come aggirare le norme anti-contagio e cosa rispondere in caso di controlli per evitare multe o denunce. “Se la fermano non dica che sta facendo un giro in auto, piuttosto dica che sta andando a trovare un parente o un amico - aveva infatti consigliato il borgomastro a una disabile che gli chiedeva se fosse lecito un giro in macchina - Dica che sta andando a fare la spesa. Ci sono tanti modi per ''aggirare'' tra virgolette queste norme, visto che è impossibile controllare in modo puntuale...”. Il sindaco era l'altro reduce già da un primo scivolone, con la partecipazione in fascia tricolore ad una affollata inaugurazione di un supermercato. A decidere per il rinvio a giudizio, dopo le indagini svolte dagli agenti della Digos con l'acquisizione della registrazione della diretta Facebook, è stato questa mattina il giudice per l'udienza preliminare Salvatore Catalano su richiesta del sostituto procuratore di Lecco Andrea Figoni, il magistrato titolare dell'inchiesta. A giudicare il sindaco, difeso dall'avvocato Elena Barra, ci penserà il giudice monocratico Giulia Barazzetta.