
di Angelo Panzeri
Pulita, ordinata, tutti ben distanziati a prendere il sole o a tuffarsi nel Lario. Si presenta così la spiaggia a nord della città manzoniana, quella di Pradello in territorio di Abbadia Lariana, frequentata in questi giorni da lecchesi e turisti che giungono soprattutto da Milano e hinterland. L’estate è entrata nel vivo, così lidi e spiagge sono prese d’assalto e, nonostante il ticket, le famiglie si presentano di buon mattino con tanto di sdraio, individuano gli spazi delimitati e trascorrono la giornata sul pratone verde. "Negli scorsi anni – racconta una coppia residente a Monza – andavamo a Mondello, la spiaggia di Palermo, quest’anno, complice l’emergenza sanitaria, abbiamo deciso di non allontanarci da casa e tutti i giorni facciamo spola tra la Brianza e Lecco. Qualche giorno ci fermiamo qui a Pradello, altre volte proseguiamo fino a Lierna per scoprire qualcosa di nuovo e diciamo che in queste settimane estive abbiamo riscoperto il lago di Como e Lecco".
Un’altra famiglia, madre, padre e figli, residenti a Limbiate trascorrerà le vacanze sulle rive del Lario: "Qui abbiamo trovato un ambiente ideale e l’acqua è pulita". Gli ultimi controlli sanitari hanno riscontrato una buona qualità delle acque. "Questa foto – racconta Franco Venturini, pensionato lecchese mostrando un’immagine del suo telefonino – conferma che la sponda lecchese del Lario è bellissima, e agli amici che frequentano rinomate località marine ho chiesto se dalle loro parti c’è un’acqua così cristallina con quel colore blu che in alcune ore della giornata (soprattutto al mattino, ndr) fa credere di essere ai Caraibi".
A Pradello si presentano in tanti e tutti di buon mattino per conquistare il posto migliore. "Da sei anni insegno a Lecco – afferma Giuseppe Ascoli – e appena ho la possibilità raggiungo questo lido: è vicino a casa, mi sposto in tutta sicurezza e, in attesa delle vacanze al mio paese d’origine in Puglia, è l’ideale". Poco distante una coppia lecchese sotto una pianta si ripara dal sole e dalla calura, col termometro che ieri pomeriggio segnava 34 gradi: "Quest’anno – dice Angelo Airoldi – siamo venuti spesso qui, hanno sistemato nel migliore dei modi il parco e ci troviamo bene. In passato con la bicicletta passavo e puntavo su altri lidi, ad esempio quelli di Mandello e Lierna, perché dall’alto si vedevano solo sassi, invece ora tutto è sistemato nel migliore dei modi".
C’è anche chi non andrà in vacanza, dovrà lavorare anche ad agosto e allora nel tempo libero sceglie Pradello per la tintarella: "Trascorrerò in questa spiaggia – spiega Gaia Piccinno, commessa – le ore che avrò libere dopo il lavoro e mi dividerò tra Pradello e altri lidi, ad esempio quelli del Moregallo e Oliveto Lario". C’è anche chi trascorre solo i giorni feriali: "Qui vengo durante la settimana – sostiene Marcello Cimetta, pensionato che abita con la moglie a Pusiano – ci incontriamo con alcune famiglie che vengono qui, prendiamo il sole, scambiamo quattro parole e se possibile giochiamo a carte". Poco distante ci sono due amiche, Marianna Fusco e Valentina Calò, dipendenti rispettivamente di un negozio e gelateria nel centro storico del capoluogo: "La nostra vacanza sarà a Lecco perché in questi mesi lavoreremo, quindi le poche ore libere le trascorriamo sul lago e nelle zone vicine alla città". Ma non mancano le voci critiche: "Ci sono troppi vincoli e costi – conclude Franco Venturini – quest’anno con l’introduzione del ticket al sabato e alla domenica a luglio, e tutti i giorni nel mese di agosto, molti amici hanno scelto altre località. E questo è l’aspetto negativo di questo lido nel 2020".